In alcuni casi può succedere di ricevere email destinate ad altre persone, o relative a notifiche di servizi a cui non si è iscritti. Un caso classico è quello delle notifiche di Facebook, provenienti da un account che non si possiede.
Controllando l’intestazione dell’email, inoltre, spesso si scopre che questa era destina a un indirizzo quasi identico al nostro, che presenta al massimo la differenza di un punto in più o in meno al suo interno.
Cos’è successo quindi? Il mio account è stato condiviso, per errore, con un altro quasi identico? Assolutamente no! Non esistono problemi di sicurezza simili relativi agli account Google. L’errore, in realtà, interessa il sito da cui proviene l’email.
1. Email ricevute per sbaglio da servizi come Facebook, Amazon e PayPal
Molti servizi online, infatti, per accelerare la procedura di registrazione dei nuovi utenti non inviano email di conferma all’indirizzo inserito, permettendo quindi la registrazione di indirizzi email senza verificarne la legittima proprietà da parte dell’utente.
Su questi siti, quindi, è possibile registrarsi con un indirizzo non proprio – ad esempio quello di un nostro amico – perché per attivare l’account non sarà necessario aprire l’email di conferma e cliccare sul link di attivazione. L’account viene creato e attivato automaticamente, senza alcun controllo da parte del sito.
A questo problema di sicurezza, purtroppo abbastanza comune, se ne aggiunge un altro più sottile.
Per tutelare al meglio i propri utenti, Google ha fatto una scelta tecnica particolare scegliendo di non considerare, all’interno dei propri indirizzi email, la presenza o meno di “punti”. È importante sottolineare, inoltre, che la lettura di tutti gli indirizzi email, anche di altri provider, non è mai case sensitive, ovvero non distingue la presenza di maiuscole o minuscole all’interno degli indirizzi. Possiamo quindi adoperare queste varianti senza rischiare che l’indirizzo email risulti sbagliato o intestato ad un’altra persona.
Google non distingue la presenza o meno di punti all’interno degli indirizzi Gmail. L’indirizzo nomecognome@gmail.com è assolutamente equivalente a nome.cognome@gmail.com, il punto non viene considerato da Gmail, l’account è sempre lo stesso e di proprietà di un’unica persona.
Di conseguenza, se si dispone di un indirizzo del tipo nome.cognome@gmail.com, possiamo indicare ai nostri contatti di scriverci anche agli indirizzi:
- nomecognome@gmail.com (senza il punto)
- n.o.m.e.c.o.g.n.o.m.e@gmail.com (con tanti punti a caso)
- NOME.CoGnOmE@gmail.com (con la presenza di varie maiuscole)
Il risultato non cambierà mai: l’email verrà correttamente ricevuta sulla nostra casella, perché Gmail non distingue la presenza di punti e maiuscole, e l’indirizzo resta quindi unico.
Eccezioni: la presenza dei punti viene considera solo dagli account Google Apps e dai filtri creati in Gmail. Entrambi considerano il punto un carattere valido, che viene tenuto in considerazione per distinguere indirizzi diversi.
2. L’errore commesso dagli utenti
Un caso simile è rappresentato dalle email provenienti da persone fisiche, non da servizi. Anche in questo caso la situazione non cambia: se il nostro indirizzo è “nomecognome@gmail.com”, può capitare che qualcuno invii un’email a “nome.cognome@gmail.com” (con il punto), convinto di scrivere ad esempio ad un amico, magari allegando anche documenti importanti e chiedendo un riscontro.
L’account naturalmente è sempre unico, e l’email viene ricevuta per il motivo appena spiegato (il punto non viene considerato), quello che cambia in questo caso è il motivo della ricezione dell’email. Non si tratta infatti di una registrazione effettuata da persone esterne su servizi come i social network citati, semplicemente capita spesso che le persone dimentichino il proprio indirizzo email, e per sbaglio comunichino ad amici, parenti o anche istituzioni l’indirizzo sbagliato (il tuo, magari con la variante del punto). Si tratta solo di un errore, come se l’utente (spesso un omonimo) abbia comunicato alla propria banca il tuo numero di telefono, perché è molto simile e magari differisce solo di un numero, e tu stessi ricevendo per sbaglio telefonate dalla banca non destinate a te. È solo un errore di comunicazione, purtroppo molto frequente, che di fatto espone l’altro utente a problemi di privacy.
In questi casi, sarebbe opportuno cercare di rispondere ad alcune di queste email, magari quelle provenienti da possibili amici o istituzioni importanti, spiegando che c’è stato un errore dell’utente nel comunicare il proprio indirizzo email, e che si stanno quindi ricevendo email destinate ad un’altra persona. Se possibile, dovranno cercare loro di avvisare l’utente e spingere affinché venga corretto l’indirizzo fornendo quello giusto.
3. Il caso particolare degli alias
Un altro caso simile è quello dalla registrazione di alias.
In Gmail è possibile creare degli alias aggiungendo al proprio nome utente un “+” seguito da altro testo. Se ad esempio disponi di un indirizzo nome.cognome@gmail.com, puoi creare delle varianti con il “+”, ad esempio nome.cognome+amazon@gmail.com per registrarti su Amazon, o “+facebook” per il social network e così via. Anche in questo caso, le email inviate a questi indirizzi verranno sempre recapitate all’account nome.cognome@gmail.com, ma in questo modo, in caso di spam proveniente da un determinato sito, potrai creare un filtro specifico e bloccare selettivamente solo le email inviate all’alias, evitando così di compromettere l’indirizzo reale del tuo account.
Perché Google ha fatto questa scelta?
L’idea di non considerare la presenza di punti ha un fine molto preciso, legato alla sicurezza della privacy. Permettendo la registrazione di account quasi identici, gli altri provider favoriscono la possibilità di errore da parte degli utenti.
Immaginiamo, ad esempio, di dover richiedere via email documenti importanti di lavoro. Pur avendo un indirizzo nome.cognome@provider.com, per la fretta indichiamo come contatto nomecognome@provider.com (senza il punto), facendo inviare i documenti ad un altro utente, nostro omonimo, che ha registrato proprio quell’indirizzo quasi identico al nostro. Questo causerebbe un grave problema di privacy.
Google, di conseguenza, ha scelto di non considerare i punti per limitare la possibilità di errore degli utenti. Nel caso appena illustrato, con un indirizzo Gmail (al posto di “provider”) non ci sarebbe stato alcun problema: i documenti sarebbero arrivati comunque al nostro account, in quanto nessuno potrebbe mai registrare un indirizzo Google identico al nostro ma con la differenza di un semplice punto.
Cosa succede, quindi, quando ricevo email destinate a un indirizzo come il mio, ma con un punto in più? Il mio account è in pericolo?
No, il tuo account Google non corre alcun rischio.
Molti servizi online anche molto noti, come Amazon, Facebook, Twitter, Skype, PayPal e eBay, ancora non hanno preso atto di questa particolare attenzione che Google ha nei confronti dei propri utenti, permettendo quindi la registrazione di un account con indirizzo nomecognome@gmail.com anche quando nei propri database è già presente un account con indirizzo nome.cognome@gmail.com, non sapendo che per Google l’indirizzo è assolutamente identico.
Può succedere, quindi, di ricevere ad esempio conferme di ordini da Amazon per acquisti che non sono mai stati fatti. In questo caso, significa che qualcuno si è registrato per sbaglio su Amazon con il nostro indirizzo, o con una sua variante che presenta uno o più punti in più, che Amazon considera validi ma Google no.
Il risultato è che l’utente distratto rischia di inviare ad un altro account tutte le proprie email personali, facendo confusione col proprio indirizzo, che potrebbe essere invece cognome.nome@gmail.com (cambiando la sequenza delle lettere, infatti, si ottiene normalmente un nuovo indirizzo valido anche per Google).
In questi casi, l’unica cosa da fare è contattare il servizio online da cui si ricevono le email – in questo caso Amazon – e fare presente il problema, in modo che l’assistenza proceda col contattare l’altro utente, indicando di correggere i dati inseriti nel proprio account.
In alternativa, per non ricevere più email indesiderate, bisognerà creare un filtro in Gmail per eliminare automaticamente un certo tipo di email, ad esempio quelle provenienti da un indirizzo specifico. Tuttavia, sarebbe meglio risolvere il problema all’origine, contattando se possibile l’utente omonimo o il provider del servizio.
Buongiorno Franz.
Il mio problema è un altro. C’è un utente che ha registrato poco tempo fa un indirizzo email con nome.cognome@gmail.com e io ricevo I suoi messaggi (il mio indirizzo è nomecognome@gmail.com)
Come se ne esce?
Ciao Marco!
Come ho spiegato nella guida, non è possibile registrare su Google un indirizzo identico ad uno già esistente, se la differenza sta solo nel punto. Molto semplicemente, qualcuno – probabilmente un omonimo – è convinto di possedere quell’indirizzo email, perché il suo probabilmente è simile, e lo sta usando per registrarsi su servizi esterni, di cui tu di conseguenza stai ricevendo le email. In pratica è come se stesse dando per sbaglio il tuo numero di telefono, e tu stessi ricevendo telefonate non destinate a te. Si tratta solo di un errore, ma per evitare il fastidio di queste email, puoi solo disiscriverti da questi servizi o eventualmente bloccarli con un filtro.
In alternativa, dovresti cercare di contattare questo utente per spiegargli il problema. Se dovessero arrivarti email di suoi possibili amici, prova a rispondere e accenna alla situazione, in modo che ti contatti. Ciao!
Stà succedendo anche a me da circa 1 mese che ad un tizio che si trova in Texas (Bob Himmelein) gli stiano inviando varie email di convocazione, di pagamenti, di saluti e pure di condoglianze. Arrivano sulla mia email bob1951@gmail.com Sono andato a controllare la sua Email ed è scritta uguale alla mia, senza punti, senza maiuscole, ecc. Penso che questo tizio in America sia disperato, perchè io le metto in spam o le cancello direttamente. Bisognerebbe cancellare la sua email duplicata. Ho provato ad inviare un’Email a bob.1951@gmail.com ed è arrivata a me; però si vedeva chiaramente il punto fra bob e 1951, invece quelle che mi stanno arrivando sono uguali amio indirizzo. Cosa posso fare oltre che a metterle fra lo spam, sperando che il tizio in Texas si stufi e chieda una nuova Email ?
Ciao Roberto,
si tratta solo di un errore, non c’è un account da chiudere (sarebbe il tuo!). Devi cercare di contattare questa persona e spiegargli che sta indicando per sbaglio il tuo indirizzo email, e che quindi stai ricevendo email personali che sarebbero destinate a lui. È tutto spiegato nell’articolo, il tuo caso non è diverso da quelli citati anche nei commenti di risposta.
Ti consiglio di rispondere all’email scrivendo sia a Tim che a David, chiedendo di contattare Bob e spiegargli il problema. Ciao!
Franz
Buongiorno Franz!
Se io da anni utilizzo anche un altro account di mia proprietà con il
Nome e cognome di mia mamma@gmail.com, perché eravamo in azienda assieme e per motivi di contatto con l’esterno pur essendo mio l’ho chiamato con il nome e cognome suo, ora ci siamo divise, lei può’ farlo chiudere?
Ciao Paola,
il nome utente non significa nulla, gli account non sono verificati tramite documenti o altro, l’account appartiene a chi lo ha registrato per il semplice fatto che ne conosce le credenziali di accesso.
Se tu non vuoi più usare questo account puoi anche chiuderlo, ma tua madre non potrà aprirne uno nuovo con lo stesso indirizzo, ormai questo nome utente è stato bruciato e non tornerà più disponibile.
Ricorda comunque che gli account gratuiti non sono concepiti per l’utilizzo lavorativo. Per un account aziendale dovresti valutare il passaggio a Google Apps for Work, per usufruire di maggiori servizi, garanzie e sicurezza. Vistando il sito e la guida online troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Potrai inoltre contattare l’assistenza tecnica e iniziare il periodo di prova gratuito di 30 giorni.
Ciao!
Franz
Ciao Franz, ho scritto anche sul forum di Google. Ti assicuro che avevo provato a registrare su Gmail l’account nome.cognome@gmail.com e mi disse che esisteva già un indirizzo simile, quindi mi aveva proposto delle varianti che non ho preso in considerazione, tra cui nomecognome@gmail.com.
Ho pertanto registrato l’account come cognome.nome@gmail.com e così la registrazione è avvenuta con successo.
La registrazione è avvenuta quando Google aveva dato la possibilità di registrare la mail solo tramite invito, perciò sono passati diversi anni.
Perciò, la scelta fatta da Google, seppur giusta da parte sua, è ampiamente sbagliata nei confronti degli utenti che hanno omonimie.
Per tutto il resto sulla privacy, ti rimando al post sul forum.
Quanto sopra per diritto di cronaca.
Ciao Roberto,
Gmail non hai mai preso in considerazione i punti, fin dal suo lancio in beta, è stata un’impostazione voluta da subito per i motivi spiegati nell’articolo. Non esisteranno mai due account Google identici con la sola differenza di un punto, puoi aprire la pagina di registrazione e fare tutte le prove che vuoi per esserne certo.
Un saluto!
Franz
Franz ti dico, ma non solo io te lo dico, che ti sbagli. Fatte tutte le prove che vuoi e ti dico che di miei omonimi ce ne sono diversi.
Non so perchè insisti nell’essere convinto di questa cosa, quando siamo in tanti a dirti che riceviamo posta destinata a ns. omonimi nelle ns. caselle di posta.
Ritengo che tutti noi abbiamo di meglio da fare che scrivere nei forum, se non avessimo il problema descritto.
Sii ragionevole. Accetta senza riserve quello che ti diciamo. Non siamo impazziti.
Una domanda: sei per caso un programmatore di Google? Sei un gestore di servizi Google? Perchè da come sei convinto su quello che dici, sembra che lavori in Google, ma se non erro, sul forum, mi sembra di aver letto che sei un utente come tutti noi. Pertanto, se a te, fortunatamente, non accade ciò che accade a noi, non vedo il motivo per cui tu debba mettere in forte discussione ciò che diciamo.
Ciao Roberto,
noi siamo Collaboratori Principali di Google e abbiamo contatti diretti con l’azienda. Ti posso quindi garantire che non si tratta di un’opinione personale, è semplicemente un dato tecnico che Gmail abbia funzionato così fin dalla sua nascita, e non è quindi possibile che esistano due account del tipo nomecognome@gmail.com e nome.cognome@gmail.com, con la sola differenza di un punto.
Quello che lamentano tantissimi utenti – e mi sembra anche il tuo caso – è la ricezione di posta inviata molto probabilmente a degli omonimi, ma il motivo per cui questi messaggi vengano ricevuti non è perché esistano due account quasi identici con cui Gmail stia facendo “confusione”, semplicemente il mittente ha sbagliato indirizzo del destinatario, oppure il vero destinatario ha sbagliato a fornire il proprio indirizzo email al mittente (magari perché il suo vero indirizzo è molto simile a quello errato, tipo cognome.nome@gmail.com al posto di nome.cognome@gmail.com).
Si tratta quindi solo di un errore, come se qualcuno desse per sbaglio il tuo numero di telefono ad un amico, facendo confusione e sbagliando magari una sola cifra: le chiamate naturalmente arriverebbero a te, semplicemente perché quello è il tuo numero e non quello del destinatario che si voleva contattare realmente.
Nell’articolo ho spiegato tutti questi casi, e anche alcune situazioni insolite collegate che riguardano siti come Amazon, Facebook, PayPal e tanti altri. Capisco che la situazione possa sembrare strana, se a un tratto ci si ritrova a ricevere posta destinata ad altre persone, ma non per questo bisogna saltare a conclusioni sbagliate se la stessa guida ufficiale spiega già tutto in modo semplice.
Spero di essere stato più chiaro. Un saluto,
Franz
Ciao Franz
mi spiace contraddirti ma credo proprio che una mia omonima per nome e iniziali cognome ha aperto un account Gmail simile al mio tranne che per il punto tra nome e iniziali cognome.
Ricevo inequivocabilmente mail indirizzate a questa persona da Apple, Netflix ecc. quindi Google ha permesso la registrazione di un indirizzo duplicato.
Ah aggiungo che anch’io ho aperto l’account G da quando era su invito e ho questo problema da circa 1 anno o poco più.
Come G risolverà il problema? e non rispondermi per cortesia che devo contattare i suddetti mittenti e dire che si sono sbagliati.. Grazie
Anche a me sta capitando. Quando mi registrai (all’epoca era su invito) cognomenome@gmail.com era occupato e mi propose cognome.nome@gmail.com. Ora sto ricevevendo diverse email indirizzate all’altro.
Questo era il quesito:Ciao , sé il punto non fa differenza com’è stato possibile che un altra persona (con nome e cognome diverso finto o vero che sia)ha creato un account identico al mio?
ho ricevuto almeno 7 mail, da diversi portali con l’invito di terminare vari acquisti che starebbe facendo quest altra persona.
oltre a segnalarlo alla polizia postale , visto che cmq la mia mail viene usata liberamente per fare ”la qualsiasi” al momento, non è che Google potrebbe provvedere a rimediare l’errore disattivando il doppione della mia mail? Mi hanno indirizzato a questo link, ma oltre spiegazioni non vedo soluzione . Io mi rifiuto di contattare e mandare mail a sconosciuti per un errore non mio tenendo conto che le mail richiedono pagamenti. Visto che L account con il punto è cmq Google potete rimediare o disattivare oppure no?
Ciao Nicole,
ti invito a rileggere l’articolo, mi sembra che la situazione non ti sia ancora chiara. L’account è unico ed è il tuo, se viene indicato il tuo indirizzo per errore da parte di altre persone è come se dessero il tuo numero di telefono pensando che sia il loro (il numero è unico ed è il tuo, e le chiamate le ricevi tu). I consigli per evitare queste email sono quelli indicati, ovvero discriscriversi a servizi e newsletter, creare filtri o contattare l’altra persona un qualche modo, eventualmente.
Ciao!
Franz
Anche io ho lo stesso problema. Il mio indirizzo ha il punto ed una. Ia omonima ha aperto un indirizzo senza punto
Purtroppo non so dirti come se ne esce e purtroppo e’ inutile che Franz e altri dicono che non e’ possibile, in quanto la scelta di google di unire nome.cognome con nomecognome non e’ stata fatta all’apertura del servizio, ma molti anni dopo.
Agli inizi degli anni 2000 era possibile registrare da parte di persone diverse i due account differenti.
Per cui quando hanno deciso di unire il tutto sono successi i casini che alcuni utenti descrivono, ovvero ricevere la posta di altri utenti che hanno o meno il punto, a differenza nostra.
Un brutto ed enorme casino per molti utenti, che Google si bada bene dall’ammettere
Ciao Luca,
la questione del punto è sempre stata presente, fin dall’inizio, quindi probabilmente stai facendo solo confusione. Inoltre, la scelta di Google di riconoscere o meno come distinti due account che differiscano per un punto non porta agli errori di ricezione delle email, che come spiegato nell’articolo sono dovuti semplicemente all’errore commesso dagli utenti nell’indicare il proprio indirizzo email, o ai siti online che non effettuano controlli sugli indirizzi immessi in fase di registrazione.
Se pensi di avere prove concrete circa alcuni presunti account risalenti al 2004 che sono identici se non per la presenza di un punto, indicami questi indirizzi in modo preciso in modo da poter effettuare un controllo.
Franz
Buongiorno Franz,
io ho lo stesso identico problema di Marco ma non mi convince molto la sua spiegazione. Inizialmente pensavo anche io fosse un problema di indirizzo, invece le e-mail che ricevo e che dovrebbero essere destinate alla mia omonima hanno le seguenti caratteristiche:
– nel destinatario c’è l’indirizzo NON MIO ma della mia omonima (esempio il mio è nomecognome@gmail.com mentre nella casella destinatario c’è nome.cognome@gmail.com). Quindi l’indirizzo è giusto.
– Le e-mail che ricevo, e a questo punto da mittenti diversi, sono scritte di pugno da persone e non sono a fronte di servizi. Esempio ricevo preventivi personalizzati o inviti a convegni con dettagli specifici.
A mio avviso è un problema tecnico di Gmail.
Saluti,
Luisa
Ciao Luisa,
ti inviterei a rileggere l’articolo. Come già indicato, Google non considera i punti e non permette che vengano creati account identici con solo la differenza di un punto. Se le email arrivano a te, significa che l’account ti appartiene, e con esso tutte le possibili varianti con i punti. “nome.cognome@gmail.com” è tuo, così come “nomecognome@gmail.com”, “n.o.m.e.c.o.g.n.o.m.e@gmail.com” e così via, i punti è come se non ci fossero per Gmail, quindi l’indirizzo viene sempre visto dal sistema come “nomecognome@gmail.com” (la versione senza punti).
Nonostante l’account sia unico, tuttavia, ciò non toglie che una sua versione alternativa, così come l’originale, possa essere comunicato per sbaglio a servizi o persone, con il risultato che tu inizierai a ricevere email non destinate a te. Considera l’esempio del numero di telefono che ho fatto a Marco, è la stessa cosa: se danno per sbaglio il tuo contatto a determinate persone, le chiamate arrivano ovviamente a te. Si tratta solo di un errore, la tua omonima pensa di essere proprietaria del tuo indirizzo, probabilmente perché si è scordata qual è il suo vero account. Può suonare insolito, ma è una situazione che si ripete quotidianamente, la gente non è più in grado di ricordare i propri dati personali, probabilmente perché l’ufficialità dell’email come mezzo di comunicazione viene ancora sottovalutata da molti. Forse fanno più attenzione con il numero di telefono… forse.
Ciao!
Permettimi una mia opinione: forse la popolarità ha dato in testa a google. Se uno sbaglia a ‘mettere’ o ‘non mettere’ un carattere è un problema suo. Il ‘punto’ equivale ad un qualunque altro carattere ASCII. Non vedo perché sopprimerlo e quindi, a mio avviso, ha fatto male google a prendere questa iniziativa e i casini già si vedono. Anche a me è capitato di ricevere una mail del tipo ‘cognomenome’ simile ad una della mia rubrica ‘cognome.nome’; tra l’altro la prima, molto gentilmente, mi inviava in allegato un virus.
Ciao.
Ciao Orion, forse non è proprio chiara la questione. Se un utente registra una mail nome.cognome@gmail.com non è possibile registrare su Google alcun indirizzo simile a questo. Quindi nomecognome@gmail.com non è l’indirizzo di un altro utente, neppure n.o.m.e.c.o.g.n.o.m.e@gmail.com. Se questi indirizzi fossero di qualsiasi altro provider se io sbaglio a scrivere e invio una mail a nome.cognome e scrivo nomecognome sto inviando la mail a un altra persona in Gmail questo tipo di errore non esiste perché l’indirizzo esistente è solo il proprio. Lo vedi scritto in maniera diversa ma è solo 1. L’utente che scrive a Mario.Rossi quindi può scrivere anche a MarioRossi e non sbagliare destinatario, ma forse voleva scrivere a MariaRossi e invece ha digitato Mario.Rossi o MarioRosso in questo caso riceveresti posta indirizzata a qualcun altro. Spero che ora la cosa sia un po più chiara. La mail che hai ricevuto dal contatto cognome.nome o cognomenome è sempre lo stesso indirizzo. O è stato contraffatto il mittente oppure hanno violato la posta del tuo contatto.
Ma no, le cose oltre a essere ultra chiare (perlomeno per me) stanno in altri termini.
Esistono degli standard, delle convenzioni, dei modi di trattare l’informazione, degli stili ecc. e non è male mantenerli. Non è da oggi che trattiamo l’e-mail. D’altro canto la soppressione del ‘punto’ da parte di Google è abbastanza recente e Google non è nato oggi. In trent’anni di e-mail non mi è mai capitato di ricevere e-mail di altre persone tranne una qualche giorno fa, quella senza punto tra nome e cognome e con il virus (a.zip), comunque solo per pura casualità.
Ciao Orion,
come indicato nell’articolo, la scelta di Google è precisa e motivata da finalità di maggiore sicurezza per i propri utenti. Ti sembra una scelta da pazzi?
Il problema di fondo è soltanto uno: la gente non è più in grado di ricordare neanche il proprio indirizzo email, e sbaglia continuamente fornendo quello di altre persone. Come è per il punto, così potrebbe valere per qualsiasi altro carattere aggiunto, il problema resta solo uno ed è l’errore commesso dall’utente, e a questi errori non c’è mai fine.
Per quanto riguarda il virus, invece, puoi stare tranquillo: tutte le email vengono scansionate in modo approfondito e i messaggi contenenti file eseguibili non vengono proprio recapitate. Per le altre email sospette, invece, i filtri antispam sono sufficienti a riconoscere automaticamente più del 99% delle email di spam e phishing.
Ciao!
Quella del ‘punto’ è una scelta che ha fatto Google e per ora solo Google (!), MS non l’ha fatta, Jahoo neppure, e così tanti altri che non si sono posti il problema. E’ una scelta comunque, non necessariamente pazzia.
Ma quando firmi qualche cosa metti in genere nomecognome e quello te lo ricordi sempre. Trasferiscilo sull’e-mail, al posto dello spazio metti il . separatore. Ma come si fa dimenticarlo? Sia chiaro che non è un vincolo mettere|non mettere il punto o infiniti punti (basta contarli) ma solo una questione di praticità, convenzione.
Per i virus non è che mi preoccupino un granchè, in genere le trappole sui mailer ci sono, l’attenzione pure, se poi riescono passare….. saranno trattati di conseguenza prima che facciano danni. Ciao.
Orion
concordo in pieno con luisa.
il mio account e’ nomecognome@gmail.com e l’ho coniato da 5-6 anni.
tutto bene sino a circa un anno fa.
durante l’ultimo anno e’ capitato talvolta (di rado finora) di ricevere mail di societa’ italiane, preventivi e documenti (quindi mail reali) indirizzate a nome.cognome@gmail.com
so di sicuro che esiste un mio omonimo nato nello stesso anno e nella stessa citta’, probabilmente ha registrato l’account google nome.cognome successivamente al mio nomecognome perche’ fino ad un anno fa non e’ mai accaduto.
ritengo anch’io si tratti di una falla di google nella gestione degli account, altro che tutela degli utenti…….d’accordo che questi account sono gratuiti, pero’ google e tutti gli altri se ne servono per i loro fini pubblicitari….quindi la falla non e’ giustificabile e nemmeno difendibile, come peggio ancora quella di liebro.it che ha permesso e permette tuttora una marea di spam giungente dai piu’ disparati phishers
cos’altro aggiungere…..bah!
Ciao Luca,
vorrei ribadire che non si tratta di opinioni personali, ma del funzionamento tecnico di Gmail, quindi ti assicuro che l’indirizzo è unico e puoi averne prova seguendo tutte le indicazioni fornite nell’articolo e nei commenti. Ti invito a rileggere attentamente l’articolo.
Buongiorno Franz
scusa ma mi sembra che non vuoi ascoltare quello che molti stanno ripetendo. Io uso gmail da molto tempo (mai avuti problemi) ma da quando ho cominciato a ricevere le mail indirizzate a tre miei omonimi ho cercato di risalire ai loro numeri di telefono. Nelle mail infatti ho trovato degli allegati con i loro indirizzi e numeri di telefono (alla faccia della privacy!). Per ora ne ho contattati solo due. Sono persone reali che, come me, hanno ottenuto il loro indirizzo di posta da Gmail parecchio tempo fa quando Gmail concedeva gli indirizzi che erano diversi anche solo per un punto. Io ho capito che ora Gmail non concederebbe più un indirizzo così simile, ma noi che abbiamo ottenuto indirizzi tanto tempo fa cosa dovremmo fare? Il mio omonimo di Grosseto non riceve i preventivi, io vedo dati personali di tre omonimi, e non so se mi arrivano tutte le mail o se certe vengono inviate ai miei omonimi! Cosa dobbiamo fare? Grazie dell’attenzione
Ciao Marco,
Come chiarito nell’articolo e nei tanti commenti Gmail non ha mai considerato il punto come un carattere valido: l’account è solo uno, non esiste Gmail non fa confusione con account e indirizzi, sono solo gli utenti a fare confusione e fornire l’indirizzo sbagliato, come stanno facendo i tuoi omonimi.
Ti invito a rileggere l’articolo se necessario, la questione alla fine è molto semplice.
Ciao!
Franz
Oggi è toccato anche a me di ricevere una mail da Vodafone indirizzata ad un omonimo senza il punto tra nome e cognome, contenente dati personali.
Non è cosa buona! Evidente, checché ne dica l’operatore.
Questa non è riservatezza né garanzia della privacy.
Con punti o senza punti non può essere la stessa cosa!
Pregherei di risolvere il problema. Grazie
Ciao Orion, concordo esistono delle convenzioni, degli standard, sono definiti negli RFC e ci sono caratteri e sintassi non ammessi. Il dover considerare il punto come carattere di distinzione fra 2 indirizzi non è scritto in uno standard. Google lo ha fatto per sua scelta non avendo nel proprio database utenti con indirizzo che differiva solo per il punto. È una novità? No ci sono casi da molto tempo. Mette a rischio la privacy? No chi invia o riceve mail ad indirizzi uguali al nostro modificando la presenza o la quantità di punti non sta esponendo i dati di nessuno. Se un mio contatto mi scrivesse a nomecognome invece che nome.cognome non sta mettendo a rischio la mia privacy, anzi se avessi un indirizzo di un altro provider basta commettere questa omissione del punto per mandare una mia mail ad un omonimo vero. Sbagliare una lettera sarebbe già più difficile. Per il virus nello zip è molto interessante tempo fa abbiamo fatto delle prove con un file eicar compresso ma la mail è stata rigettata, sarebbe carino vedere il contenuto di quello zip. Se dovessi ancora averlo puoi mandarlo al mio indirizzo beetle.juice.tc@gmail.com (anche senza punti)
L’avrei ritrovato però l’euristica me lo blocca e non posso allegarlo. Proverò in qualche altro modo.
Ciao.
Ok Orion, non mi stupisce il fatto che ti blocchi il messaggio in uscita quanto il fatto che ti sia arrivato dato che l’analisi avviene anche per i messaggi in ingresso. Forse era qualcosa di nuovo e ora si sono aggiornate le policy.
Grazie per la risposta, ad ogni modo è impossibile avvisare i mittenti essendo questi istituti bancari, assicurazioni, uffici che utilizzano mail su cui non si può rispondere.
Considerando la numerosità delle persone che si trovano nella stessa condizione, sarebbe opportuno da parte di google effettuare delle verifiche più approfondite sul problema segnalato, per verificare che queste azioni non mirino ad utilizzare in modo fraudolento la lungimiranza di google in questa creativa modalità di gestione indirizzi mail.
ciao !!
Ciao Annika,
forse la questione non è ancora molto chiara: Google non c’entra nulla in questa storia e non può effettuare alcun controllo, il problema scaturisce semplicemente da un errore degli utenti (che sbagliano a indicare il proprio indirizzo) e dalla poca attenzione alla privacy da parte dei gestori dei servizi citati nell’articolo (che non inviano una semplice email di conferma prima di attivare un account presso il proprio servizio).
Google può fare sicuramente tantissime cose, ma non può né insegnare agli utenti a memorizzare il proprio indirizzo email, né costringere i gestori degli altri servizi web ad avere più a cuore la privacy dei propri utenti.
La questione del punto è una scelta specifica di Google che aiuta a tutelare i propri utenti, come spiegato nell’articolo, il motivo per cui ci sono tanti casi simili è per la “stranezza del caso” avvertito dall’utente, che spesso non sa che il punto non viene considerato, ma ciò non toglie che il problema da correggere alla base non riguarda Google, ma gli utenti e i gestori dei altri servizi web.
Ciao Franz. Io ho un indirizzo mail formato da nome.cognome@gmail.com e ormai sono innumerevoli le mail che ricevo, con cadenza sempre maggiore, nelle quali il mittente è compreso tra avvocati, fratelli, banche locali con preventivi di mutui, etc. (possibile che io mi rechi in una banca e non sia in grado di dettare correttamente il mio indirizzo?); ma una cosa mi preoccupa in quanto ultimamente ricevo mail nelle quali il destinatario è ad esempio nome.cognome85 e comunque la ricevo io! Come giustifichi tutto questo. È mai possibile che un fratello, un avvocato o mittenti similari commettano un errore così grave su comunicazioni così sensibili?
Ciao Pietro!
L’errore come vedi è estremamente frequente, ogni giorno escono nuovi casi simili sul forum di assistenza. L’errore capita ovviamente a chi ha un indirizzo semplice come il tuo, ovvero nome e cognome.
Per le email che ti sembrano serie e sono inviate al tuo indirizzo, ti consiglio di rispondere e spiegare il problema. Banche e avvocati dovrebbero capire l’importanza del problema e contattate l’utente (speriamo via telefono…).
Per le email inviate all’indirizzo che finisce con 85, in questo caso devono aver attivato un inoltro verso il tuo account (che tuttavia dovresti aver accettato, se l’inoltro è stato impostato direttamente in Gmail). Per queste email puoi provare a rispondere e spiegare il problema, oppure creare un filtro che elimini in automatico tutte le email inviate a questo indirizzo.
Ciao! 😉
Ciao Franz,
ho passato ore oggi a leggere blog e guide di google in merito e credo sia corretto quanto dice Orion. Forse anni fa (io ho creato il mio account quando erano molto pochi gli utenti gmail) non c’erano i controlli che ci sono ora, e la mia omonima ha potuto creare il suo indirizzo email (idnetico al mio tranne che per il . tra nome e cognome) senza ricevere un warning da google che la forzasse a cambiarlo?. Ricevo sue comunicazioni bancarie (ho chiamato la banca e non puo’ risolvere il problema), il suo riscatto di pensione, i suoi addebiti delle carte di credito, le sue multe. Tutto cio non ha nulla a che fare con Amazon, Facebook ecc.. Ora …ricevera’ anche lei tutte le mie email private? credo che Google debba ripensare seriamente alla scelta fatta…avra’ dei pro, ma personalmente vedo i contro e non mi piacciono..
Ciao Paola,
Gmail è nata con quell’impostazione, il tuo caso non è diverso da quello di tutti gli altri. L’unico problema è l’errore commesso dalla tua omonima, e questo mette a rischio la sua privacy, ma assolutamente non la tua.
Segui le indicazioni fornite nell’articolo per cercare di non ricevere queste email, contattando i mittenti o impostando un filtro.
Ciao!
Franz
Grazie Franz! spero di riuscire a raggiungerla prima o poi
sapere che la MIA posta non le arriva e’ cmq ottimo
consiglio gmail da anni a chiunque abbia problemi con il proprio dominio di posta e finora non ho mai avuto il minimo problema
ciao!
paola
Buonasera Franz,
sono diverse volte che mi arrivano queste email, faccio il copia/incolla, omettendo i nomi
” Hai ricevuto questo messaggio perché xxx.xxxx@libero.it risulta essere l’indirizzo email di recupero di xxxxxx98@gmail.com. Se l’indirizzo email xxxxx98@gmail.com non è il tuo account Google, fai clic qui per scollegarlo dall’account e non ricevere più email.
Io non ho un account su “Libero” con quel nome. Assolutamente. E neppure uso la email di recupero di gmail.
Come mai mi arrivano queste email?
Grazie.
Ciao Giuseppina,
non ti preoccupare per l’indirizzo email, l’ho mascherato io 😉
Il tuo caso, in realtà, non è relativo a quello descritto nell’articolo. Le email che stai ricevendo arrivano perché qualcuno ha impostato quell’indirizzo Libero come propria opzione di recupero. È un errore che a volte viene commesso dagli utenti, semplicemente clicca sul link che trovi per dissociare i due account e non ricevere più le email. Se dovesse ripetersi, nega sempre l’associazione.
Franz
Per errore ho lasciato il nome del recupero, come potrei fare per annullarlo?
Grazie
Salve Franz,
avrei bisogno di un chiarimento. Ho un indirizzo email con nomecognome (senza punto).
Ora ho letto che il punto non viene considerato, e ho fatto una prova: se scrivo all’indirizzo nome.cognome l’email non mi viene recapitata, ho fatto diversi invii. Come mai?
Grazie 🙂
Ciao Carlotta!
Innanzitutto assicurati che l’indirizzo che stai scrivendo sia assolutamente identico, a parte i punti extra che stai inserendo per prova. Anche un solo carattere in più crea di fatto un nuovo indirizzo.
Se è corretto, è possibile che ci siano dei filtri che stanno eliminando le email autoinviate. Prova a fare lo stesso esperimento usando un altro account: chiedi ad esempio ad un’amica di scriverti un’email a nome.cognome@gmail.com. La ricevi?
Se non la ricevi, controlla il pannello Filtri delle impostazioni di Gmail e prova anche a cercare l’email usando la barra di ricerca che compare in Gmail, inserendo questa stringa:
to:(nome.cognome@gmail.com) in:anywhere
sostituendo l’indirizzo. Riesci a trovarla?
Franz,
grazie per la risposta e scusa per il ritardo della mia (ero convinta che mi arrivasse un’email con la notifica della tua risposta, niente di meno 😀 ).
Ho fatto delle prove con un altro account, hai ragione tu.
Il problema nasceva dal fatto che ho un account principale di gmail sul quale ho fatto convogliare anche l’indirizzo nomecognome di cui parliamo. Mi arrivavano le email di nomecognome ma non quelle di nome.cognome. Ora ho modificato le impostazioni dell’account nomecognome e vi ho fatto convogliare anche il nome.cognome, rendendo quest’ultimo principale (spero che sia chiaro ma non ne sono certa 😀 ).
Grazie 🙂
Perfetto! Ciao e grazie per l’aggiornamento 😉
Grazie a questa pagina ho capito che le mail arrivate a me e destinate alla mia omonima, possono essere stati errori dei vari mittenti, ma ultimamente ho trovato eventi sul mio calendario Google, che non erano stati inseriti da me. Li ho cancellati. E sono tornati. E li ho ricancellati. Ma la cosa mi preoccupa un po’. Avete risposte?
Ciao Diana!
Per caso usi una password debole? Nel tuo caso si potrebbe pensare ad una violazione dell’account, se l’altra omonima sta riuscendo ad accedere.
Ti consiglio di leggere subito questa guida e seguirne tutte le indicazioni.
Franz
Grazie della risposta ma la mia non è una password debole e nessuno entra nel mio account. Stamattina è ricomparso lo stesso evento sul mio google calendar. Vi prego, aiutatemi a risolvere il problema. Sto violando privacy contro la mia volontà!
Segui tutte le indicazioni della guida che ti ho linkato e attiva la verifica in due passaggi. A quel punto fammi sapere se questi eventi continuano a comparire, ma è fondamentale che prima attivi la verifica.
Di che tipo di eventi parliamo comunque? Eventi di prenotazioni di viaggi, hotel e simili? Se stai ricevendo email attinenti in Gmail, questi eventi vengono creati automaticamente da Calendar, che estrae i dati dalle email ricevute e crea gli eventi associati. In questo caso l'”errore” dipende sempre dalle email ricevute per sbaglio, e la funzione può essere disattivata in Calendar se necessario.
Ciao Franz, sto cercando di seguirti sulle verifiche che indichi ma non trovo riscontro sul mio problema. Ho lo stesso problema di account con nome.cognome@gmail.com (indirizzo effettivo) e ricevo anche quella di nomecognome@gmail.com. Ho provato ad inviare una mail di test con un secondo account che possiedo a NOMECOGNOME@GMAIL.COM…..la cosa bizzarra è che la mail di test l’ho ricevuta sull’account NOME.COGNOME@GMAIL.COM. E’ evidente che c’è un problema sugli account di GMAIL.
Ciao Michele,
il tuo caso è esattamente quello presentato nell’articolo: i due indirizzi che citi sono equivalenti, il punto è come se non ci fosse, e le email infatti le ricevi sempre tu (il test che hai fatto).
Franz
Sera, ho letto per caso questo post è mi ritrovo a vivere la stessa situazione. Sono certo che il bug e su Gmail, in quanto conosco la persona che ha una mail simile alla mia, mio omonimo, che differisce solo per un punto (che la sua non ha), alla quale accede con una password diversa dalla mia. Le mail indirizzate a lui le ricevo anch’io. Quelle indirizzata me, solo io. Non credo propio che sia un nostro errore. Saluti
Ciao Giuseppe,
come spiegato nell’articolo e nei vari commenti, si tratta solo di un errore degli utenti. Nel tuo caso specifico, uno di voi due sta usando l’account dell’altra persona, se vi conoscete è meglio chiarire la questione e capire di chi sia realmente. Successivamente si dovrà cambiare la password e attivare la verifica in due passaggi, in modo da risolvere il problema degli accessi. Meglio verificare anche la presenza di un possibile inoltro attivo nell’account.
Ciao!
Franz
Ciao,
ho letto con molto interesse il tuo blog. Io sono nella situazione di molte persone qui: ricevo la posta indirizzata al mio “omonimo” che ha una mail senza il punto.
Se è vero quanto scrivi che “Google non distingue la presenza o meno di punti all’interno degli indirizzi Gmail. L’indirizzo nomecognome@gmail.com è assolutamente equivalente a nome.cognome@gmail.com, il punto non viene considerato da Gmail, l’account è sempre lo stesso e di proprietà di un’unica persona”
E’ possibile che vi sia stato un errore e vi siano due account mail uno col punto e l’altro senza? Oppure Gmail impedisce la creazione di due indirizzi identici che differiscono solo per il punto?
Ciao Giovanni,
non è possibile che ci sia stato un errore, il sistema non permette appunto la creazione di due account con lo stesso indirizzo, come è normale che sia. Puoi fare tu stesso una prova, cercando di registrare un account con il tuo indirizzo e l’aggiunta di punti o maiuscole.
Si tratta solo di un errore dell’altro utente, come spiegato nell’articolo. Ciao!
Franz
Ti ringrazio per la tua celere risposta….mi metterò più tranquillo
Alessandro, ho scritto alla persona che ha l’indirizzo mail simile al mio ( un punto di differenza) e naturalmente è arrivata a me!
Non si tratta di provider come Amazon/ Fb o altro, ma di Apple! che ho contattato per segnalare il problema temendo un tentativo di phishing, ma Apple mi ha detto che è un problema di Google, che avete ampiamente spiegato ( google non legge i punti ecc). A questo punto, che mi consigli di fare?
Ciao Alessandra,
è tutto spiegato nell’articolo. Puoi solo cercare di contattare l’altro utente (ma non via email) per fargli capire che sta dando il tuo indirizzo email come suo contatto, oppure impostare un filtro per eliminare determinate email.
Franz
Franz, grazie per la risposta, ma non ho idea di come mettermi in contatto con l’altro utente, non la conosco.
Se l’unica cosa è il filtro, vedrò, dato che a volte mi mando mail dal mio stesso account.
Mi sembra un serpente che si mangia la coda. Forse l’unica, come qualcuno ha suggerito, spostarsi a google app for work.
Alessandra
Google Apps è un servizio a pagamento rivolto ad aziende e professionisti, per utilizzare il proprio dominio con Gmail e usufruire di tanti altri vantaggi.
Se lavori con le email ti consiglio di passare a Google Apps, altrimenti questo non risolverà il problema in sé, basterebbe aprire un nuovo account standard, ma comunque non ne vale la pena.
Guarda dalle email se ottieni dati di questa utente. Se le scrive un’amica prova a rispondere tu e spiega la situazione, chiedendo di mettersi in contatto con l’altra ragazza. Intanto disiscriviti da newsletter, social network o altro.
Tieni presente che il filtro tiene conto della presenza o meno del punto, quindi puoi bloccare la versione del tuo indirizzo che sta dando la tua possibile omonima, senza bloccare la versione solita del tuo indirizzo che usi tu, e a cui potrai continuare a inviare email.
Prova prima con i contatti che scrivono, l’ideale è risolvere il problema a monte.
Ciao!
Franz
Grazie Franz finora stanno arrivando mail da Apple ( telefono muovo) e non ci sono altri dati sensibili.
Lavoro con le mail. Vedró come risolvere questo problemino. Disiscriversi dai social – tutti – comporta creare un altro account, giusto?
Comunque Google non ha preso in condiderazione questo disagio agli utenti?
Per i social mi riferivo in generale alle email che stessi ricevendo, di solito a sbagliare sono ragazzi che si iscrivono a FB ecc.
Nel tuo caso è stato registrato un account Apple, ma mi sembra strano che la Apple non invii email di verifica prima di convalidare la creazione di un account…
Essendo la tua email, comunque, puoi anche eseguire il recupero password ed eliminare l’account.
Google non può fare nulla in questo caso, si tratta solo dell’errore di un’altra utente. È come se per sbaglio la ragazza stesse fornendo il tuo numero di cellulare, perché magari è molto simile e ha un solo numero differente, e tu stessi quindi ricevendo chiamate non destinate a te. Tutto qui, si tratta solo di un errore, il problema è far capire alla ragazza che quello non è il indirizzo email (sembra assurdo, ma è una situazione che si presenta ogni giorno sul forum di assistenza, ci sono decine e decine di utenti che non ricordano neanche il proprio indirizzo email…).
Ad ogni modo se vuoi cambiare account valuta Google Apps, ma non per questo problema che stai avendo, ma per i servizi e le garanzie offerte a chi con le email ci lavora.
Se serve aiuto, scrivimi! Buona giornata,
Franz
Grazie, valuterò il servizio di Google apps per avere servizi anche più professionali.
Riproverò a contattare il servizio assistenza di Apple, credo che loro possano farci qualcosa…..
La Apple non può fare nulla al momento, non cancelleranno mai l’account solo perché glielo chiedi tu, si tratta di un loro utente. Il problema è che c’è un’asimmetria nella gestione dei nomi utente: Gmail non considera il punto, Apple invece sì. Questo significa che se tu registri un account Apple usando nomecognome@gmail.com, e poi un altro utente dovesse provare a registrare nome.cognome@gmail.com, la Apple lo permetterebbe, perché per loro il punto fa la differenza e considerano quindi i due indirizzi come diversi (cosa che invece non lo sono, perché sono account Google e Gmail li considera uguali).
Le soluzioni alla base sono due: primo, la Apple dovrebbe inviare un’email di verifica all’indirizzo registrato, prima di convalidarlo, proprio per evitare che chiunque possa registrarsi usando l’indirizzo di un’altra persona (a prescindere dal caso particolare del punto); secondo, sono sicuramente al corrente di questa mancata distinzione che fa Google rispetto al punto, quindi semplicemente dovrebbero fare un controllo nei propri database in fase di registrazione e, così come rilevano che un indirizzo normale è già usato per un altro account Apple, allo stesso modo dovrebbero includere nel controllo le possibili varianti del punto.
La prima soluzione comunque resta la più semplice ed intelligente, ma per ora il sistema non è così.
Certo, potrebbero anche, volendo, contattare la loro cliente e segnalare l’anomalia dato che ne conoscono altri dati sensibili. La persona in questione non avrà validato il proprio id apple non essendo stata raggiunta dalla mail.
Grazie per tutte le info
Hai ricevuto questo messaggio perché xxxxxxxxxxxxxxxini@gmail.com risulta essere l’indirizzo email di recupero di xxxxxxxxxxxxini2705@gmail.com. Se l’indirizzo email xxxxxxxxxxxxxxini2705@gmail.com non è il tuo account Google, fai clic qui per scollegarlo dall’account e non ricevere più email.
Ciao Riccardo,
Il tuo account Google xxxxxxxxxxxxxini2705@gmail.com è stato appena utilizzato per accedere su HTC One.
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxni2705@gmail.com
HTC One
giovedì 4 agosto 2016 07:10 (GMT)
Sorry ho copiato il testo dell’email…… ed ho inviato…… Rewind…… Buongiorno copio il testo della mail arrivata oggi……… in passato mi è capitato di ricevere mail sicuramente non mie ma le ho cancellate……. ma per questo avviso di Google cosa posso fare??
Grazie mille
Ciao Riccardo,
significa che qualcuno ha impostato per sbaglio il tuo indirizzo email come sua opzione di recupero, quindi stai ricevendo tu le notifiche di sicurezza relative all’altro utente. Nell’email trovi un link per eliminare questa associazione tra i due account, cliccaci sopra per interrompere questo tipo di email.
Ciao!
Franz
Grazie ancora alla prossima
Stessa cosa sta succedendo a me, PER LA SECONDA VOLTA, e stavolta è una cosa continua. Indirizzo nome.cognome, mail a nomecognome, solo nell’ultima settimana ho ricevuto mail di iscrizione a:
– amazon
– blackberry
– facebook
– TheCloud wifi
più una serie di mail inviate a un avvocato che, inutile dirlo, non sono io.
Fatico a credere che ci sia così tanta gente che sbaglia indirizzo, per servizi così diversi, tutto in così poco tempo.
Sono seriamente intenzionato ad abbandonare gmail, dato che questa scelta discutibile di gestione dei punti dà più problemi che altro.
Dimenticavo: l’iscrizione a Facebook è stata tentata 3 volte in meno di mezz’ora, dato che ogni volta ho annullato l’iscrizione non usando quell’indirizzo per il social network.
Scusa Daniele,
un utente confonde il tuo indirizzo email con il suo, e secondo te sarebbe colpa di Gmail? Se avesse dato per sbaglio anche il tuo numero di telefono, cosa avresti fatto, avresti cambiato operatore telefonico?
Come puoi vedere già dal numero di commenti a questo articolo, di gente “distratta” ce n’è davvero tanta. Il punto alla fine è solo una piccola differenza, il problema è a monte con gli utenti distratti: il caso potrebbe ripetersi anche con una combinazione del tipo nomecognome89@gmail.com, se gli omonimi fossero anche dello stesso anno e uno dei due avesse registrato invece nomecognome1989@gmail.com.
Mettiamola così: non trova strano questa ESTREMA concentrazione di registrazioni a servizi così diversi tutta in così poco tempo?
Considerando tutti i casi che ho visto, sinceramente no, ma potrebbe trattarsi anche di spam. Magari l’indirizzo è stato rubato da un sito, o se è semplicemente “nomecognome” è facilmente intuibile e riproducibile anche da un sistema computerizzato, ma in tutti questi casi la questione del punto o meno non c’entra nulla, sono problemi che potrebbero interessare qualsiasi account.
Disiscrizioni e filtri mirati risolvono tutto.
Salve,
Premetto che il mio indirizzo me l ha attribuito Google quando ha commutato l obsoleto indirizzo google.mail (o simile, non ricordo più). perché ha permesso che qualcuno creasse un indirizzo senza punto ?
Le email che ricevo, a parte le prestazioni delle vacanze, sono conferme di iscrizioni a instagram (non iscrizioni vere e proprie).
Ciao Silvia,
ti invito a leggere l’articolo, è già tutto spiegato e ulteriormente chiarito nei molti commenti.
Io ho lo stesso problema e ormai ci convivo da anni. A me (dato anche il mio nome e cognome) me ne arrivano almeno 4-5 a settimana indirizzate a varie persone : buste paghe di un lavoratore della prov. di napoli, verbali cgil di un sindacalista laziale, prodotti per capelli di un parrucchiere abruzzese, registrazioni di prodotti (una volta mi sono arrivate 30 mail di attivazione di un trudy pad!). Addirittura una volta avevo ricevuto un file contenente codici di accesso a tanti conti correnti, carte di credito (con codice di sicurezza) etc…!!
Ovviamente laddove posso contatto i mittenti e dico che l’indirizzo è errato, ma altre volte (i famosi noreply) è impossibile.
Quello che mi chiedo io, partendo da un es. di pochi minuti fa, se uno si registra a sky per un’offerta e da il mio indirizzo io posso solo che cancellare la mail.
Ma se fra qualche mese/anno volessi a mia volta registrarmi su sky non potrei farlo perché l’indirizzo risulta già in database/registrato???
Ciò non è forse una limitazione pesante alla mia libertà?
Ciao Giovanni,
immagina se ti fossi chiamato Gennaro…! 😀
Scherzi a parte, capisco perfettamente la tua situazione, e come vedi sono tantissimi quelli che hanno lo stesso problema. Inizialmente neanch’io riuscivo a credere che tante persone potessero commettere errori simili con banche, servizi e istituzioni viarie, ma la realtà dei fatti è questa. Probabilmente l’importanza dell’indirizzo email viene ancora sottovalutata, e non ci si rende conto che intorno ad un account online può ruotare l’intero mondo digitale di una persona.
Per quanto riguarda l’esempio di Sky, in realtà non c’è un grande problema, nel momento in cui riesci a far eliminare l’account e a ricrearlo personalmente (dato che sei il proprietario dell’indirizzo e ricevi le email per il reset delle credenziali). Inoltre, ci si può sempre registrare con un altro indirizzo o con un alias, aggiungendo un semplice +alias al nome utente.
Alla fine resta un problema di sicurezza per chi commette l’errore, e una grande seccatura a chi si ritrova nella tua posizione. Le soluzioni possibili, ad ogni modo, sono quelle illustrate nell’articolo, non si può fare altro finché i vari siti e servizi non impareranno che devono verificare l’indirizzo email prima di confermare la creazione di un account.
Ciao!
Franz
Ti ho inviato la mail in questione, almeno dissipi ogni tuo dubbio
A quale indirizzo l’hai inviata?
Per questioni simili è meglio il forum di Gmail,comunque non c’è nulla in particolare da poter controllare nell’email, immagino che come destinatario comparirà una variante con o senza punto del tuo indirizzo email… nulla di più.
Ciao Franz, nel mio caso no si tratta di un indirizzo mail simile al mio o che si differenzi per un punto o una maiuscola, ma proprio lo stesso indirizzo; qualche tempo fa ho ricevuto su calendar e via mail la conferma d una prenotazione hotel e di una macchina a noleggio, effettuata da un utente (di cui si legge il nome) e anche la carta utilizzata (della quale sono visibili solo gli ultimi 4 numeri, ma non coincidono con la mia per fortuna);
questa persone risiede in UK e la prenotazione infatti si riferisce al Regno Unito.
lì per lì ho archiviato la cosa come un errore di digitazione di questo tizio all’atto di inserire la propria mail. Non mi puzzava di phishing o truffa.
Oggi però ho ricevuto un’altra mail di conferma da parte di uno store on line (sempre UK) dell’acquisto di un vestito, dice che il vestito è stato spedito ecc.
Stavolta però non è la stessa persona, appare un cognome uguale a quello del tizio dell’auto, ma il nome è diverso (ora è femminile, prima era maschile) e sempre col mio indirizzo.
Insomma, ora mi chiedo invece come sia possibile che due persone, entrambe del Regno Unito, abbiano sbagliato a scrivere il proprio indirizzo email trasformandolo nel mio!
Cosa mi suggerisci di fare? La mia password non è debole.
Ciao Stefania,
nel tuo caso non rientra la questione del punto (come tu stessa hai sottolineato), ma la questione alla base non cambia: l’altro utente ha inserito per sbaglio il tuo indirizzo email e quindi tu stai ricevendo questi messaggi, nulla di più.
È un problema estremamente diffuso, casi simili appaiono ogni giorno sul forum di assistenza. Sembra che le persone diano pochissimo peso al proprio indirizzo email, non rendendosi conto di problemi di privacy a cui si espongono.
Come spiegato nell’articolo, in questo caso tu non corri alcun rischio, hai solo la fastidio di ricevere queste email per sbaglio. Dovresti provare a contattare l’utente in qualche modo (ad esempio, rispondendo all’email proveniente magari da un suo possibile amico), o impostare un filtro per eliminare in automatico questi messaggi, sperando comunque che presto o tardi si accorga dell’errore e corregga i dati. Non c’è altro da fare, solo limitare il fastidio delle email sbagliate.
Ciao!
Franz
Intanto ti ringrazio per avermi risposto e in tempi così brevi. La mia unica perplessità è che questa cosa è capitata da parte di due persone diverse con lo stesso cognome. Entrambe dal Regno Unito. In due sbagliano a digitare l’indirizzo e giusto nello stesso periodo? Mi sembra strano e so che non è un problema di Google mail…ma non mi torna.
Trattandosi di un nome femminile potrebbe essere la sorella dell’utente, ad esempio, magari usano lo stesso indirizzo email per le registrazioni online.
Ciao Franz,
Io credo di avere ancora un altro tipo di problema (anche se non ho letto tutti i post del forum) ad ogni modo è da un po di tempo che al mio indirizzo guana.alessandra@gmail.com ricevo mail destinate a guanaalessandra46@gmail.com . Come posso risolvere il problema? Grazie
Ciao Alessandra!
Il tuo problema è diverso, perché Gmail non considera solo punti e maiuscole, quindi l’aggiunta di quel “46”, alla fine del nome utente, di fatto porta ad un altro account.
Se stai ricevendo email inviate a questo indirizzo, quindi, è probabile che sia stato impostato l’inoltro automatico dei messaggi verso il tuo account.
Leggi la risposta che ho dato in questa discussione recente sul forum.
Se vuoi approfondire, dovrei vedere l’intestazione completa di uno di questi messaggi ricevuti. In questo caso, sarebbe più comodo che aprissi una discussione sul forum e postassi tutto lì, inviandomi poi qui il link alla discussione.
Ciao e buona giornata!
Franz
ciao Franz. Vedo che la tua pazienza è solamente infinita. finisce che ti fanno santo da vivo. scherzi a parte, mi potresti spiegare perché iscrivendomi a qualche quotidiano per commentare, l’iscrizione va in porto e con altri giornali invece mi si obietta che la mia E mail è già in uso? praticamente, se ho ben capito, io dovrei avere più di un indirizzo e mail, o cosa?
Ciao Alberto! 🙂
Su vari blog e siti è possibile aggiungere commenti agli articoli, ma questo dipende dal sistema usato dalla rivista. Nel nostro caso, ad esempio, utilizziamo il sistema di commenti fornito dalla piattaforma in uso, mentre altri siti si affidano a servizi esterni (tra i più famosi c’è Disqus), che permettono di autenticarsi usando il proprio profilo Google, Facebook, Twitter ecc. (di solito trovi scritto “Accedi con il tuo profilo Facebook”, ad esempio).
Dipende quindi dal sito specifico e dal sistema che usa, perché se la registrazione avviene tramite indirizzo email diretto, è possibile che qualcuno si sia registrato usando per sbaglio il tuo indirizzo (come spiegato nell’articolo). Questo non dovrebbe essere possibile se il sistema fosse concepito correttamente, e venisse inviata un’email di conferma all’indirizzo indicato (che riceveresti tu e ti permetterebbe di annullare l’iscrizione).
Quindi sì, è possibile che ti venga rifiutata la registrazione perché qualcuno ha usato per sbaglio il tuo indirizzo, e il sito accetta la registrazione senza effettuare alcuna verifica sull’indirizzo. In questi casi, registrati usando un alias, ad esempio: tuo-indirizzo+repubblica@gmail.com.
Riassumendo l’articolo, comunque, puoi creare tante varianti del tuo indirizzo email in due modi: aggiungendo punti e maiuscole (che Gmail semplicemente non considera) o creando degli alias aggiungendo “+alias” dopo il nome utente.
Spero sia d’aiuto! Buona serata 🙂
Franz
Finalmente ho letto tutto…ma nessuno ha fatto la domanda: siamo proprio certi che il mio omonimo non riceve le email?
Questa persona che da anni fornisce a varie società, negozi, banche, etc… un indirizzo sbagliato, dovrebbe avere grossi problemi. Dovrebbe aver smesso da un pezzo di dare in giro un indirizzo a cui non arriva nulla (anche comunicazioni importanti, dati sensibili, estratti conto, etc.). Dovrebbe aver capito l’importanza di fornire un indirizzo corretto.
Oppure è un pazzo, o un idiota.
Oppure…le riceve le email…
Ciao Massimo,
sembra incredibile, ma casi identici si presentano ogni giorno. Ci sono davvero centinaia di utenti che fanno errori simili e non se ne accorgono…
In breve, comunque, nessuno legge le tue email, sei tu a ricevere quelle del tuo omonimo, ormai dovrebbe esserti chiaro il problema.
Ciao!
Franz
Scusa Massimo, se hai letto tutto allora avrai letto anche questa parte
——————————————–
se si dispone di un indirizzo del tipo nome.cognome@gmail.com, possiamo indicare ai nostri contatti di scriverci anche agli indirizzi:
nomecognome@gmail.com (senza il punto)
n.o.m.e.c.o.g.n.o.m.e@gmail.com (con tanti punti a caso)
NOME.CoGnOmE@gmail.com (con la presenza di varie maiuscole)
Il risultato non cambierà mai: l’email verrà correttamente ricevuta sulla nostra casella, perché Gmail non distingue la presenza di punti e maiuscole, e l’indirizzo resta quindi unico.
——————————————–
A questo punto o non credi a quello che è stato scritto (ma a questo punto che senso ha chiedere se quello che abbiamo scritto sia vero?) o ti è sfuggito il significato …
Ogni variazione per quantità di punti per Gmail è sempre lo stesso indirizzo quindi la risposta è “NO”, l’omonimo non riceve le mail mandate al tuo indirizzo, a nessuna delle varianti del tuo indirizzo.
Certo che ci credo e mi fido. Tanto che ho affidato a Google quasi tutto quello che riguarda sia la mia vita professionale che privata.
E’ solo che non mi capacito di come uno possa essere tanto rimbambito da continuare per anni a fornire un indirizzo email sbagliato…Capisco l’errore di una volta, ma questo omonimo continua a darlo in giro imperterrito da parecchio tempo a parecchia gente.
Diciamo che comunque un po’ mi diverto a leggere i fatti degli altri; sarà quel po di voyeurismo che in fondo in fondo abbiamo un po’ tutti 😉
Ciao, grazie
Ho letto sia l’articolo che tutti i commenti e le relative risposte.
Premetto che sapevo fin dall’inizio della creazione della mia casella di posta con Gmail che i punti non venivano considerati (è chiaramente scritto nella pagina di creazione dell’account).
Il mio problema è che una persona che non conosco, ha usato un indirizzo uguale al mio (fatta eccezione per il punto separatore) e mi sono arrivate email a lui indirizzate. Tutto torna con quanto spiegato e per il fatto che lui abbia usato un indirizzo simile, tranne che per il punto.
Dopo le prime email ho pure cambiato la mia password per sicurezza, verificato gli accessi al mio account Google e altro, ma sembrava solo che quella persona avesse indicato male il proprio indirizzo email, confondendolo col mio.
Dopo qualche tempo però, questa persona ha fatto una registrazione su un sito, usando sempre la casella simile alla mia, tranne che per il punto. Mi è arrivata l’email per verificare l’account (con un link lunghissimo da cliccare) ed ovviamente non ho confermato l’iscrizione, visto che non ero stato io a farla.
La cosa strana è che dopo qualche ora mi è arrivata l’email di conferma da parte del sito dov’era stata fatta la registrazione, quindi significa che qualcuno ha avuto accesso all’email che mi era giunta e da lì ha cliccato sul link di verifica.
Ma dopo vari controlli, non ho scoperto accessi strani alla mia email.
Ho scritto al supporto di Google, ma mi hanno risposto la storia del puntino.
Però a me è successo questo (riepilogando per chiarezza):
mio indirizzo email (esempio): pippo.xx@gmail.com
un’altra persona fa una registrazione sul sito http://www.xyz.com e indica come propria email pippoxx@gmail.com (cioè simile alla mia, tranne che per il punto mancante).
Arriva a me l’email da parte del sito http://www.xyz.com, chiedendo di confermare l’indirizzo email pippoxx@gmail.com, ma io non faccio nulla e non clicco sul link di verifica inviato via email.
Dopo qualche ora, mi arriva un’altra email (sempre indirizzata a pippoxx@gmail.com) dicendomi che la verifica dell’email è stata confermata e l’account sul sito http://www.xyz.com è attivo. Com’è possibile?
La cosa m’inquieta!
Ciao Alberto,
la conferma dell’iscrizione è insolita, e ti consiglio di eseguire il controllo completo di privacy e sicurezza dalla pagina Account personale.
Se è tutto ok, il dubbio è che il sito permetta la conferma dell’iscrizione anche tramite metodi alternativi (es: SMS al numero di telefono), il che potrebbe spiegare la conferma anche senza accesso all’email.
Il problema comunque dipende dal sito in questione, la questione del punto mi sembra che ti sia chiara quindi non serve precisare che, anche in questo caso, Gmail non c’entra nulla (è solo il contatto inserito per sbaglio dall’altro utente).
Un saluto!
Franz
ciao, anche io ho lo stesso problema evidenziato da altre persone…ricevo email da indirizzo gmail che differirsce dal mio dal solo punto. Una volta da una sua registrazione con contratto sono risalito al suo numero e l’ho contattato e gli ho spiegato il problema, ma nonostante ciò continuo a ricevere registrazioni presso vari siti. Ti chiedo ,essendo molto stanco, ci sono gli estremi di denunciarlo dato che l’ho contattato e glielo avevo spiegato?
Grazie
Ciao Marco,
personalmente non credo serva arrivare a via legali, ma non sono un avvocato e non saprei dirti se valga anche in questo caso una legge contro le molestie online.
Io proverei ad insistere con l’omonimo, bloccando intanto tutti i profili registrati con il tuo indirizzo e impostando eventualmente anche dei filtri se possibile. L’avvocato lo lascerei perdere per una questione simile.
Ciao e buona domenica!
Franz
Salve, come ad altri, a quanto leggo, da qualche settimana arrivano messaggi di una signora che si è iscritta a ebay con una mail simile alla mia ( nome.cognome@gmail.com– il mio non ha punti) ma contrariamente a quanto da voi dichiarato, ebay, al quale ho fatto la segnalazione, mi dice che la mail della signora in oggetto è stata verificata, funziona e risponde regolarmente ai loro messaggi. Quindi, alla luce di quanto sopra, per evitare di finire in qualche impiccio o truffa on-line, e prima di sporgere regolare denuncia presso le autorità di polizia, vorrei se possibile sapere se la mail della predetta è vera e non un clone della mia. Potete aiutarmi?? Grazie
Ciao Simone,
l’email con la variante del punto è la tua, è solo un alias, come spiegato a fondo nell’articolo.
Molti servizi online non inviano alcuna email di conferma, non so dirti al momento se eBay lo faccia, dovresti provare a registrare un account con un altro indirizzo, per vedere se ricevi email o se procedi direttamente con la creazione dell’account.
Se l’email viene inviata ed è necessaria per proseguire con la creazione dell’account, significa che o in passato il sistema non funzionava così – e quindi questa utente è riuscita a registrarti con il tuo indirizzo – oppure tu hai involontariamente confermato la creazione dell’account.
Dato che l’email è la tua, io procedere con la cancellazione dell’account eBay tramite sistema di recupero. L’email arriverà ovviamente a te.
Spero sia d’aiuto!
Franz
Dopo aver letto e condiviso quanto scritto avendo io aperto tempo addietro un account Nome.cognome@gmail.com questa è stato accettato non avendo trovato altri uguali.
Ora si sta verificando che molti altri omonimi hanno aperto i loro account e Gmail ovviamente non ha accettato e ha consigliato indirizzi di altro tipo aggiungendo per lo più un numero dopo nome.cognome. Alla luce di quanto da voi detto spesso e volentieri questo numero viene distrattamente omesso sia dal proprietario dell’ account sia da colui che utilizza come mittente creandomi un grosso disaggio. Per me la soluzione pre risolvere il mio problema sarebbe poter modificare il mio attuale account aggiungendo anch’ io un numero. E’ possibile questo facendo in maniera che tutti gli archivi e quant’ altro creato con il vecchio account possa passare nel nuovo modificato? Grazie
Ciao Lorenzo!
Purtroppo non puoi aggiungere un numero al tuo username, al massimo puoi creare un alias aggiungendo “+alias” come spiegato nell’articolo, se vuoi un indirizzo nome.cognomeXX dovrai creare un nuovo account e trasferire lì tutti i tuoi dati (email, contatti, file di drive, calendari ecc.).
E’ un’operazione che può essere complessa, a seconda della quantità dei dati di cui disponi, ma il servizio Google Takeout ti permette di scaricare quasi tutto, anche se a volte non è molto semplice reimportare gli stessi dati nel nuovo account (sul nostro sito trovi un articolo dedicato per reimportare la posta scaricata da Gmail).
Io personalmente ci penserei bene prima di avviare una migrazione simile e rinunciare allo username “perfetto” – nome.cognome – però nel caso volessi farlo e ti servisse aiuto, facci sapere! 😉
Franz
Digitando il mio numero di cellulare su pipl è comparsa una mia vecchia email accanto ad un immagine legata al sito twitter (sito dove non mi sono MAI registrata ) che dice: possibIliade risultati correlati. Account sospeso per violazione. L’unica differenza è che manca il punto all’interno dell’email. Vorrei capire cosa succede. L’email a cui faccio riferimento ho effettuato la cancellazione diversi anni fa.
Salve Franz,
mi ritrovo a tornare su questo forum per parlare del bug di Google.
Come spieghi che, oltre alle diverse mail che ricevo destinate ad un account uguale al mio ma senza punteggiatura, ho delle foto non mie caricate sul mio drive? La mia password non è assolutamente debole.
Questa cosa è assura.
Ora voglio sapere quante email o documenti caricati dal drive sono accessibili all’altro account.
La privacy dov’è?
Ciao Franz, il mio indirizzo e-mail ha nome.cognome che utilizzo da molti anni. Da qualche tempo ricevo e-mail da un altro indirizzo di posta simile al mio. In quest’altro indirizzo non c’è il punto tra nome e cognome. Ho provato a inviare una e-mail all’altro indirizzo (ribadisco senza il punto) e non mi è arrivata alcuna email.
1) Non mi è arrivata alcuna mail, anche se risulta inviata correttamente. Da quello che tu affermi la lettera di verifica avrebbe dovuto arrivarmi lo stesso alla mia e-mail. Visto che ribadisci che gmail non fa differenza tra indirizzi con punto e senza punto.
2) Non mi è permesso costruire nuove e-mail con punti. Quindi devo supporre che gmail sia corsa ai ripari. Ma sicuramente esistono 2 e-mail.
ho trovato questo articolo perchè cercavo una spiegazione al fatto di aver ricevuto una email mandata, per sbaglio all’indirizzo nomecognome@gmail.com invece che nome.cognome@gmail.com e, in effetti, l’ho trovata. Pazzesco che non l’abbia saputo tempo addietro, visto che uso gmail da quando era su invito. Per tutti quelli che non ne sono convinti, io sono d’accordo con il contenuto dell’articolo: è la stessa email .. con o senza punti. Per confermare basta provare ad accedere al vostro account senza punti e vedrete che entrerete nella vostra stessa casella, almeno per me è così.
Buongiorno, cercavo una spiegazione al fatto di continuare a ricevere delle mail all’indirizzo (mio) nome.cognome@gmail.com ma scritte a nomecognome@gmail.com. Questa cosa capita da alcuni mesi a questa parte. L’articolo soddisfa in parte i miei dubbi. Ultimamente ho deciso di riscrivere, rimandando indietro la mail, a quei che soggetti che erroneamente mi inviavano email. Tutti mi hanno risposto increduli, spergiurando che l’indirizzo scritto fosse quello giusto. Non so come venirne fuori. Ho ricevuto verbali di consigli di classe, programmi di gite scolastiche, correzioni di tesine per la maturità, proposte di colloqui di lavoro. Vorrei evitare di ricevere email non destinate a me e vorrei che le ricevesse il legittimo destinatario. PS pare anche ch’io abbia acquistato un’automobile con invito della concessionaria ad andare a ritirarla.
Un salto in concessionaria lo farei non si sa mai 🙂
A parte gli scherzi credo sia sulla buona strada per risolvere la questione, interessante la risposta di chi le scrive che spergiura che l’indirizzo sia giusto. A questo punto pero’ cosa intendono per giusto, che corrisponde a quello consegnatogli ?!? Probabilmente è stata proprio la persona a consegnargli l’indirizzo a sbagliare e quindi a dare un indirizzo sbagliato.
Ad ogni modo c’è poco da fare la strada è giusta ma bisogna batter chiodo, io comincierei da uno di quei mittenti ha cui ha scritto specificando che lei non è il Davide Giaquinta che sta scrivendo per fare una cortesia ed evitare problemi di privacy al perchè stanno continuando a mandarle mail non sue. Pregandoli di trovare il modo di correggere il problema .
A me è capitata la stessa cosa già due o tre volte avendo un nome diffuso, ed in una occasione ho spulciato le mail per riuscire a rintracciare il mio omonimo , ci sono riuscito perchè avevo indicazioni del posto dove lavorava, l’ho contattato di persona e mi ha ringraziato della cortesia. Mi aspettavo qualche cosa in piu’ visto che lavorava in una pregiata azienda vinicola 🙂