Mountain View, 12 novembre 2015 – Google ha rilasciato “TensorFlow”, libreria open source per il calcolo numerico utilizzando i grafici del flusso di dati che supporta singole macchine e dispositivi mobili. Si tratta in sostanza di una piattaforma di intelligenza artificiale che ha la capacità di autoapprendere e migliorare.
Lo ha annunciato Sundar Pichai, amministratore delegato di Google che in un post scrive:”Il “machine learning” è ancora agli albori, non riesce a fare quello che un bambino di quattro anni fa agevolmente come riconoscere un dinosauro dopo averlo visto in foto un paio di volte. Abbiamo tanto lavoro da fare ma TensorFlow è un buon inizio e ci aiuterà a fare questo lavoro tutti insieme”. “Speriamo”, aggiunge, “che la community che lavora sul machine leraning scambi idee più velocemente possibile per accelerare la ricerca”.
Nel sito dedicato si spiega il perché Google non ha ritenuto tenerlo proprietario: “Crediamo che l’apprendimento automatico è un ingrediente chiave per i prodotti e le tecnologie innovative del futuro. La ricerca in questo campo è globale e in rapida crescita, ma manca di strumenti standard. Condividendo ciò che riteniamo essere uno dei migliori prodotti di apprendimento automatico del mondo, speriamo di creare uno standard aperto per lo scambio di idee di ricerca e la messa a punto di prodotti basati sull’apprendimento automatico. Gli ingegneri di Google utilizzano TensorFlow in prodotti e servizi di facile uso.