Altre immagini degli eventi (e degli obiettivi) in Google Calendar

Dopo le immagini degli eventi in Google Calendar e le altre immagini degli eventi (e dei promemoria) in Google Calendar ecco altre immagini degli eventi (e degli obiettivi) in Google Calendar, che sono state recentemente introdotte.

L’app di Google Calendar diventa sempre più “visiva” e sicuramente è una precisa scelta quella di rappresentare eventi, promemoria e obiettivi con immagini colorate e interessanti, mai monotone, anzi divertenti e stimolanti. A tal proposito consiglio la lettura di: “Picture a Better You: How Google Calendar Uses Illustration to Help You Reach Your Goals” di Alessandro Suraci.

Tra le attività sportive abbiamo trovato il ping pong:

e giustamente, dopo il tennis e il ping pong, ecco anche il badminton:

Mentre tra gli hobby abbiamo trovato il canto e la lettura:

Tutto un intero programma sembrano suggerire le immagini degli eventi campeggio e barbeque:

Per finire con un bel massaggio rilassante:

Alcune immagini che si attivano in inglese, come “oil change”, sembra che non si visualizzino in italiano o almeno “cambio olio” non funziona per ora. Qualcuno ci aiuta a trovare la parola chiave per attivare questa immagine?

Come nel caso dell’aggiornamento dell’app Google Calendar relativo ai promemoria anche l’aggiornamento dell’app Google Calendar relativo agli obiettivi, ha introdotto alcune nuove immagini dedicate specificatamente agli obiettivi, di cui scriveremo in un prossimo post.

Al momento, abbiamo trovato molte immagini che compaiono solo con gli obiettivi, ma non con gli eventi. Da andare a cena con gli amici a camminare o dipingere, fare commissioni, fare un origami, ricordarsi di chiamare la mamma, imparare a programmare, organizzare la giornata, pulire, studiare una lingua:

Sicuramente molte altre ancora ce ne saranno da scovare. Segnalateci quelle che non abbiamo ancora trovato per il prossimo post della serie.

Molte di queste immagini sono realizzate da un’illustratrice indipendente, Maya Stepien, mentre altre sembrano essere realizzate da un altro illustratore indipendente, Owen Davey.