Per chi volesse salvare in locale una copia delle proprie email di Gmail, Google mette a disposizione Google Takeout, un servizio che permette di esportare la maggior parte dei dati presenti nel proprio account, incluse email, contatti, calendari, file di Drive e tanti altri dati presenti nei servizi utilizzati.
Per quanto riguarda le email, queste vengono esportate nel formato standard MBOX, attraverso la creazione di un archivio scaricabile che successivamente può essere importato in un client desktop come Thunderbird. Gmail infatti non offre una funzione nativa per l’importazione diretta di questi archivi, ed è quindi necessario configurare un client se in un secondo momento si decide di voler reimportare le email scaricate. Questa tuttavia non è una situazione comune, in quanto questi archivi vengono solitamente generati per liberare spazio nell’account o per salvare una copia di backup delle proprie email, da conservare magari al sicuro su un hard disk esterno.
Per la migrazione delle email in un nuovo account esistono sistemi dedicati come quello di importazione di email e contatti e il Mail Fetcher offerti da Gmail, o si può configurare un client con i due account collegati in IMAP per copiare le email dal vecchio al nuovo. Sconsigliamo di utilizzare gli archivi MBOX per eseguire una migrazione della posta, in quanto alcuni utenti in passato hanno segnalato blocchi temporanei dell’account, dovuti al raggiungimento del limite di upload previsto dagli account Gmail. Meglio quindi conservare questi archivi come semplici backup locali.
Alcuni modi semplici per aprire i file MBOX:
Mac: il client predefinito Mail gestisce nativamente il formato MBOX. È sufficiente aprire il programma e cliccare selezionare dal menù la voce File > Importa caselle…, indicando poi l’opzione di importazione file mbox. |
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Windows: in alternativa al client, esistono anche dei semplici visualizzatori per questi archivi, come ad esempio Windows MBox Viewer. | |
Linux: il modo più semplice è configurare Thunderbird, come illustrato più avanti in questo articolo. |
Vediamo adesso come esportare le nostre email per poi reimportarle nell’account, gestendo il file MBOX tramite il client Thunderbird, disponibile per macOS, Windows e Linux.
1. Esportare le email da Gmail tramite Google Takeout
Per esportare le nostre email possiamo collegarci direttamente alla pagina di Google Takeout, accessibile anche dalla sezione Informazioni personali della pagina Account personale:
Deselezioniamo tutti i servizi e lasciamo spuntata solo Gmail.
È possibile esportare tutte le email – verranno incluse anche quelle presenti in Spam e Cestino – o solo quelle presenti in determinate etichette, in base alle nostre preferenze. Clicchiamo quindi in basso sul pulsante Avanti e, nella schermata successiva, confermiamo la creazione dell’archivio cliccando su Crea archivio:
Se non si scelgono opzioni personalizzate, per default verrà generato un archivio in formato ZIP. Quando l’archivio sarà pronto, verrà inviata un’email al proprio indirizzo contenente un link per eseguire il download del file.
Una volta scaricato il file, estraiamo l’archivio. All’interno della cartella Posta troveremo il file che termina con l’estensione .mbox contenente tutte le nostre email.
2. Importare il file MBOX in Thunderbird
Se non avete mai installato Thunderbird potete scaricarlo in italiano da questa pagina e configurare il vostro account Gmail seguendo questa guida e queste impostazioni.
Anche i client spesso non gestiscono nativamente gli archivi MBOX, ma nel caso di Thunderbird è sufficiente installare un componente aggiuntivo (add-on) per implementare questa funzione.
Scarichiamo quindi ImportExportTool di Paolo “Kaosmos”, collegandoci a questa pagina:
Successivamente apriamo Thunderbird e accediamo alla pagina delle impostazioni relativa ai componenti aggiuntivi, cliccando sull’icona con le tre lineette presente nel menù in alto:
Clicchiamo sull’icona dell’ingranaggio in alto e selezioniamo la voce Installa componente aggiuntivo da file…:
Selezioniamo il file dell’add-on scaricato e procediamo con l’installazione. Al termine, riavviamo Thunderbird.
A questo punto spostiamoci nel menù laterale di sinistra, dove si trovano le cartelle degli account collegati, clicchiamo con il tasto destro del mouse e creiamo una nuova cartella all’interno della sezione Cartelle locali, nominandola ad esempio Archivio vecchie email.
Clicchiamo quindi nuovamente con il tasto destro del mouse, questa volta sulla cartella appena creata, e selezioniamo la voce:
ImportExportTool > Importa file mbox
Nella finestra che compare selezioniamo la prima opzione e confermiamo cliccando su OK:
Ecco quindi tutte le email estratte dall’archivio ed importate nella cartella indicata:
Queste email sono ora salvate sul nostro computer e accessibili tramite Thunderbird, ma non sono presenti nel nostro account Gmail collegato al client. Se si vuole caricare queste email in Gmail – magari in un nuovo account che abbiamo creato e collegato a Thunderbird – è sufficiente selezionare le email che ci interessano, cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare:
Copia in > [indirizzo email dell’account] > [cartella di destinazione]
In questo modo tutte le email selezionate verranno copiate e caricate nell’altro account, e risulteranno quindi disponibili in Gmail.
Perfetto! Se dovessi avere dubbi, lasciaci un commento qui in basso o scrivici sui social network: risponderemo prima possibile! 😉