Qualcuno si domanderà, ma cosa sono le unità di link? Purtroppo questo tipo di pubblicità veicolata da AdSense, è spesso (troppo spesso) disdegnata dai publisher. Per quale motivo? Me lo sono chiesto anch’io più di una volta, ma credo dipenda essenzialmente da due motivi:
- non sembrano di buon impatto visivo
- servono due click per guadagnare
Nella guida ufficiale di AdSense troverete una serie di notizie dettagliate sulle unità di link, ma vediamo i punti essenziali.
Come funzionano le unità di link
Per chi non conosce le unità di link, facciamo un veloce riassunto di come funzionano.
Innanzitutto occupano degli spazi molto più piccoli di quelli standard degli ads di AdSense e questo consente di inserire pubblicità in posti “particolari”, magari sfruttando quello spazietto vuoto che stava tanto male. Mi direte, ma ora ci sono le unità reattive che possono essere messe in qualunque spazio, ma questo non è sempre vero in quanto se abbiamo a disposizione uno spazio molto stretto una pubblicità standard non ci sta fisicamente, mentre una unità di link si.
Quando le unità di link sono inserite nella pagina, non mostrano una pubblicità ma delle parole chiave. Se l’utente clicca sulla parola chiave, non si guadagna nulla, ma viene visualizzata una pagina piena di pubblicità riguardanti la parola chiave cliccata e quindi il click su una di esse è quasi scontato.
Ma si guadagna molto con le unità di link?
Chiaramente dobbiamo fare il rapporto con gli ads “normali” di AdSense sullo stesso sito per poter fare un confronto realistico.
Non è comunque facile dare una risposta in quanto dipende da quali banner si utilizzano, da dove vengono inseriti, dalla tipologia di sito, insomma da molti fattori. Quello che è certo è che le unità di link possono davvero dare dei buoni risultati se ben piazzate. Ho visto spesso dei guadagni uguali se non superiori alle unità pubblicitarie “normali”, quindi una prova la consiglio a tutti… non disdegnateli!
Quali novità ci sono nelle unità di link?
Da qualche giorno le unità di link hanno cambiato aspetto. Se prima erano dei semplici link, ora sono invece diventati dei link con bordo arrotondato. Sono molto carini graficamente e sembra attirino di più l’attenzione di chi naviga.
Che questa sia la risposta ad uno dei due motivi per la quale i publisher non utilizzano molto le unità di link? A mio avviso si. Google sa quanto possono essere efficaci questi tipi di pubblicità e vuol convincere più publisher possibili ad utilizzarli perché se il publisher guadagna di più, anche Google guadagna di più.
Per quanto riguarda l’eventuale incremento di guadagno, è troppo presto per capire se l’utente viene attratto maggiormente e quindi clicca più facilmente, ma a primo impatto sembrerebbe che un certo miglioramento dei guadagni ci sia.
Io però nutrisco un dubbio. A pari dimensione di ads, soprattutto se i link sono posizionati uno sopra l’altro, il numero di parole chiave ora è inferiore, perché “l’abbellimento” risulta più ingombrante. Questo porterà alla lunga meno guadagni? Questa perdita sarà compensata dal maggior guadagno derivante dall’aumento dei click? Difficile dire dopo così poco tempo dalla modifica, ma se Google (dopo vari beta test) ha deciso di rendere pubblica la modifica, sicuramente un miglioramento di entrate ci deve essere, quindi per chi non ha ancora implementato le unità di link, di corsa a farlo!!!
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