Sul forum di assistenza di Gmail è uno dei problemi più comuni segnalato quotidianamente dagli utenti: come recuperare l’accesso al proprio account Google, se la password è stata dimenticata?
Per milioni di utenti in tutto il mondo, l’account Google ormai rappresenta una vera e propria identità digitale, in cui sono conservati al sicuro tantissimi dati personali utilizzati ogni giorno: email, contatti, eventi, documenti, appunti, musica, applicazioni e tanto altro ancora. Come recita lo slogan: “Un unico account. Tutto il mondo Google.”
Per proteggere questi dati, Google mette a disposizione dei propri utenti le tecnologie più avanzate, come la verifica in due passaggi, ma spesso gli utenti sottovalutano l’importanza di queste misure di sicurezza e finiscono col non configurare neanche le opzioni di recupero base.
In questi casi, quando la password viene dimenticata o l’account subisce una violazione, spesso diventa molto difficile riuscire a recuperare il proprio account, non avendo dati per dimostrarne concretamente la legittima proprietà dell’account. Anche in situazioni estreme, comunque, Google offre sempre una procedura per il recupero dell’account, e se l’utente riesce a fornire informazioni corrette il recupero diventa comunque possibile.
Vediamo insieme tutta la procedura.
Recuperare il proprio indirizzo email
Oltre alla password, spesso gli utenti dimenticano anche il proprio indirizzo email.
Questi casi sono aumentati negli ultimi anni soprattutto a causa della diffusione dei dispositivi Android, in cui al primo avvio viene proposta la creazione di un account Google in modo da poter iniziare subito a usare email, contatti, calendario e tutti gli altri servizi. In questa situazione, spesso gli utenti si ritrovano a scegliere un nome utente (username) a caso, finendo poi col dimenticarlo a causa del mancato utilizzo quotidiano.
Per recuperare il proprio nome utente è sufficiente collegarsi alla pagina di login dell’account Google, dove in basso viene riportata la voce Trova il mio account, con il link alla procedura di recupero nel nome utente:
Nella schermata successiva bisogna poi inserire l’indirizzo email di recupero o il numero di telefono configurati nell’account, in modo da ricevere subito un’email o un SMS per recuperare il nome utente.
Se non avete mai configurato uno dei dati di recupero richiesti, non sarà possibile recuperare il nome utente tramite questa procedura. In questo caso consigliamo di chiedere aiuto ad amici e parenti, a cui magari potreste aver inviato un’email in passato dal vostro account, rendendo quindi rintracciabile il vostro indirizzo email tramite una ricerca nella loro posta.
Recuperare la propria password
Se ricordate il vostro indirizzo email, ma ne avete dimenticato la password, potete avviare il recupero collegandovi direttamente alla pagina per il recupero della password:
Inserite l’indirizzo email dell’account da recuperare e procedete cliccando sul pulsante Avanti. In questa procedura verranno proposte una serie di domande a cui dovrete cercare di rispondere nel modo più preciso possibile, per aumentare le probabilità di successo del recupero.
La prima domanda riguarda l’ultima password ricordata. Se non doveste ricordare una password utilizzata in passato per questo account, cliccate in basso sulla voce Prova con un’altra domanda.
In base alle opzioni di recupero configurate nell’account, successivamente verranno richieste una serie di possibili verifiche, quali il prompt sul proprio dispositivo Android (se ne possedete uno associato a questo account):
un codice di verifica generato dall’app Google Authenticator (disponibile per Android e iOS):
un codice ricevuto via SMS, inviato al numero di telefono configurato per il recupero:
uno dei codici di backup stampati (se avete attivato la verifica in due passaggi):
la conferma del numero di telefono di recupero associato all’account:
Facendo un po’ di attenzione e impostando tutte le opzioni di recupero, in queste situazioni diventa davvero semplice fornire le informazioni richieste e recuperare subito l’account.
Aggiornatele subito eseguendo il controllo di sicurezza dell’account.
Se tuttavia non aveste mai configurato queste opzioni, la procedura prosegue con altre domande più specifiche, come la richiesta della data di creazione dell’account:
In ultimo viene richiesto anche un indirizzo email alternativo dove poter essere contattati. In questa schermata dovete inserire un indirizzo email che funziona regolarmente, anche quello di un amico o un parente, a cui verrà inviato un codice per un’ulteriore verifica:
Copiate il codice ricevuto e incollatelo nella schermata successiva, concludendo la verifica:
Se riuscirete a rispondere correttamente alla maggior parte delle domande proposte, la verifica andrà a buon fine e riceverete un’email per avviare subito il cambio della password! 🙂
Google non è riuscita a verificare che sei il proprietario dell’account
Molti utenti purtroppo non riescono a recuperare la propria password, e al termine della procedura ottengono il seguente messaggio: “Google non è riuscita a verificare che sei il proprietario dell’account“.
In molti si chiedono: perché Google invia un codice via email, se poi non riesce a verificare la proprietà dell’account?
La procedura di recupero degli account Google è molto complessa e dipende da molti fattori, in particolare dalle domande poste durante la procedura stessa. Il codice ricevuto via email è solo uno dei tanti fattori che può aiutare a dimostrare la proprietà dell’account, ma da solo questo codice non è sufficiente per verificarne la proprietà e avviare il reset della password.
Il motivo è molto semplice: la sicurezza degli utenti.
Un hijacker, infatti, in teoria potrebbe cercare di utilizzare la procedura di recupero per entrare nell’account di altre persone e violarne dati e privacy. Google naturalmente non può permettere una simile situazione, e per questo motivo il sistema di recupero è molto complesso e analizza automaticamente tanti fattori, in modo da valutare con la massima attenzione se chi sta tentando il recupero sia davvero il proprietario dell’account.
Come dimostrato dall’analisi dell’intera procedura, se il proprietario ha avuto l’attenzione di configurare tutte le opzioni di backup, il recupero dell’account diventa davvero semplice e non pone alcun problema. In pochi minuti si è in grado di rientrare nel proprio account.
Consigli per recuperare la password
Per aumentare le probabilità di recuperare la password, eseguite la procedura di recupero seguendo attentamente queste indicazioni:
- Eseguite la procedura da un dispositivo utilizzato spesso per accedere all’account che volete recuperare (computer, tablet, smartphone).
- Se disponibile, utilizzate anche una rete internet familiare, come la wifi di casa o del lavoro, o la connessione mobile del vostro smartphone o tablet.
- Cercate di rispondere correttamente al maggior numero di domande proposte, evitando di saltarle. Più risposte fornirete in modo corretto, maggiori saranno le probabilità di successo del recupero.
- Cercate di recuperare la data di creazione dell’account. Se avete ancora accesso alla vostra posta (ad esempio, se questa è stata scaricata sul vostro computer tramite un client o se in passato avete eseguito un backup tramite Google Takeout), risalite all’email più vecchia disponibile, nella speranza che sia una delle prime ricevute (quindi del periodo di apertura dell’account). Potreste trovare anche le tre email di benvenuto di Gmail.
- Non è possibile fornire documenti personali (carta d’identità, codice fiscale e simili) come prova della proprietà dell’account, in quanto questi documenti non sono mai stati richieste e verificati da Google. La semplice foto del profilo o il nome impostato non sono elementi validi per la verifica dell’account.
- La procedura è standard e vale per tutti gli utenti, non ci sono eccezioni!
Infine: insistete con la procedura! Non fermatevi al primo tentativo, ma continuate a provare cercando di migliorare la qualità delle risposte, tenendo a mente i consigli appena riportati.
Fornendo le informazioni giuste, l’account sarà sempre recuperabile. Non mollate! Buona fortuna 🙂