Lo Spam Google+ è un argomento molto discusso e soprattutto, frainteso. In questo articolo proverò a spiegarlo.
Il falso mito dello Spam!
L’ errore più comune è pensare che lo Spam sia la sola condivisione di contenuti promozionali, il che è falso! Quello che lo determina è invece il comportamento generico di un utente. In poche parole, qualunque post o commento può essere oggetto di spamming, perché il tutto si basa sul modo in cui l’utente condivide: con chi e come. Di seguito vedremo i vari modi in cui un utente, in modo volontario o meno, fa spamming.
Cos’è ritenuto Spam:
Fornire contenuti indesiderati ad un numero significativo di persone. Non tanto per il contenuto che si condivide, ma per il fatto che lo stesso contenuto raggiunga utenti che non sono interessati a riceverlo:
- Un esempio può essere quello di fare inviti di massa nelle Community e condividere l’invito con tutte le cerchie. Qualcuno può gradire, ma per altri può essere fastidioso e se questo modo di condividere viene ripetuto spesso, ecco che l’utente viene ritenuto uno spammer. Se invece, il post delle Community viene condiviso pubblicamente, diventa una scelta soggettiva se fruirne oppure no e quindi l’utente, non viene ritenuto spammer
Condividere post non attinenti (Off Topic) alle Community:
- Oltre alle Norme G+, tutte le Community hanno un regolamento e tutti i membri al suo interno, hanno scelto di rispettarlo e di attenersi al tema del gruppo. Parteciparvi e pubblicare post Off Topic non è solo un fastidio per chi partecipa e ne rispetta la tematica della Community, ma è un comportamento spammer
Condividere lo stesso post (Cross Posting):
- Molti utenti fanno parte di moltissime Community e, per motivi che non mi so spiegare, ripetono lo stesso identico post in tutte. Questo è un comportamento sbagliato ed utilizzato da una grossa percentuale di utenti G+ che non si rendono conto di quanto il loro comportamento ripetitivo sia spammer
Condividere post diversi in breve tempo:
- Teniamo a mente che i post vengono visualizzati nella Home Stream e, se in un breve lasso di tempo, ci ritroviamo con un numero eccessivo di post della stessa persona, potremmo dare fastidio e venir considerati spammer
Condividere post simili:
- Quanto sopra descritto si applica anche alla condivisione di post simili e anche facendo delle piccole modifiche, non serve a nulla. I post simili vengono comunque riconosciuti come “post uguali” e quindi spam. Stessa cosa se si includono frequentemente testi simili o, più precisamente, vengono inseriti link/hashtag uguali o simili
Utilizzo massiccio dei Plus:
- Eccedere con i +1 in un breve lasso di tempo, può indicare a G+ un comportamento spammer e invalidarli. Questo è uno dei motivi per cui molti utenti si lamentano che i loro plus non si fissano sui post!
Non è semplice capire o spiegare in modo assoluto lo Spam, primo per evitare agli spammer di aggirarlo, quindi nessun Social lo dettaglia; secondo, come ho provato a descrivere, ci sono davvero molti fattori nel comportamento degli utenti da prendere in considerazione.
Mi auguro sia un aiuto a capire e, nel caso ci si riconosca a praticarlo, a corregge il comportamento 🙂
L’articolo è basato sul post del TC John Skeats : Understanding Spamming on Google+