Google+ ha lanciato la nuova funzione condividi da Google Drive. Questa novità la troviamo sia nella versione Web, sia su App Android e al momento, può essere utilizzata solo dai Profili ma non dalle Pagine.
Google ha da poco annunciato sul suo Blog che nell’Agosto 2019, interromperà Google+ per tutti i consumatori, ma non per i clienti aziendali! Nonostante la notizia, Google+ è ancora capace di estrarre l’asso dalla manica quando meno te lo aspetti e di proporre nuove funzioni come in questo caso. Drive ha sempre dato la possibilità di condividere diversi tipi di file come: .PDF, .JPEG, .PNG, .MP3, .MPEG, .ZIP, .PSD e molti altri, ma l’opzione Condividi da Google Drive di Google+ è una bella novità di cui gli utenti possono non essersi accorti e, cosa più importante, possono non sapere come utilizzarla.
Come si utilizza?
Creando un nuovo post, l’icona Drive appare nella barra strumenti assieme agli altri metodi di inserimento quali: Foto, Link, Sondaggio e Posizione. Se vogliamo condividere un documento su Google+ quindi, ci basterà averlo su Drive, selezionarlo e pubblicarlo. Cliccando la prima volta sull’icona, ci apparirà il seguente messaggio:
Cosa significa questo avviso?
Non è molto chiaro il significato in realtà e per spiegarlo correttamente sono ricorsa all’aiuto di altri Esperti! Il messaggio indica che i permessi dei file Drive non vengono modificati ergo, se il post è pubblico ed il file è accessibile a una persona, sul post sarà visibile a chiunque l’anteprima ed il titolo del file, ma l’accesso a quel file sarà possibile solo alla persona con cui è stato condiviso da Drive.
Per chi è adatto Condividi da Google Drive?
Dal mio punto di vista questa funzionalità è più adatta agli utenti G Suite. Gli utenti aziendali possono avere la necessità di condividere e/o discutere documenti su post visibili solo all’interno del loro dominio. L’utente consumer può non avere questo tipo di necessità, ma può condividere un documento all’interno di un gruppo. Fate sempre attenzione alle condivisioni pubbliche, soprattutto se contengono informazioni riservate.