Sono parecchi anni che mi domando quale motore di ricerca potrà mai superare quello di Google, ho costantemente monitorato il web per scovare un valido sostituto, ma nulla da fare! Mai un motore di ricerca si è dimostrato neanche lontanamente paragonabile. Mi chiedevo questo, convinto che il successo del colosso di Mountain View fosse ancor oggi strettamente legato al successo del suo motore di ricerca. Nonostante Google si sia espanso in vari settori e fornisca molteplici servizi, il cuore pulsante dell’azienda è fortemente legato alla sua origine. Dovesse crollare il motore di ricerca verrebbe meno gradualmente la supremazia anche in altri settori:
- Google Ad strettamente legato al motore di ricerca
- Google AdSense come sopra
- Maps a seguire lentamente potrebbe perdere se il rivale individuasse più velocemente le attività e le località sul territorio
Reggerebbero meglio servizi come Gmail, Android etc… , ma alla lunga anche questi potrebbero risentirne per il vacillare degli introiti generali dell’azienda.
Inoltre ho sempre cercato altri motori di ricerca perché personalmente avrei preferito avere almeno una alternativa alle mie ricerche on-line, un termine di paragone, una scappatoia per le ricerche su cui google fallisce, un minimo di pluralismo in un settore cosi’ strategico.
Oggi non sappiamo ancora chi sostituirà il motore di ricerca Google, ma è chiaro, almeno per me, che NON sarà un motore di ricerca!!!
Dal titolo avrete capito che sono tra i tanti ad aver provato la stupefacente novità sforgiata da OpenAI che si chiama ChatGPT, un potente strumento di elaborazione del linguaggio naturale. Consiglio di collegarsi al link qui sotto e testare questo nuovo servizio gratuito. Immaginate di poter chattare con qualcuno che possa davvero rispondere e risolvere i vostri problemi più svariati, un collaboratore instancabile al vostro fianco, ecco questi è ChatGpt:
https://openai.com/blog/
cliccare su “Try ChatGPT”
Effettuate il refresh della pagina seguente più volte nel caso il servizio fosse saturo e poi procedere facendo click su Login
Utilizzare a seguire il proprio account Google cliccando su “Continue with Google”
Nell’utilizzo mi ha stupito inizialmente per la “sua franchezza”, successivamente per avermi guidato in varie situazioni complesse, infine per aver compreso ed aiutato mio figlio a risolvere un compito di geometria. Fallito invece il test per far scrivere codice di programmazione, troppi errori sostanziali.
Tra i vari compiti che svolge efficacemente sicuramente vi è quello di fare ricerche e/o recuperare informazioni, (in questo senso va tenuto conto che l’attuale CHATGPT ha in “pancia” dati aggiornati solo fino al 2020, ma questo è un limite voluto e non intrinseco di questa tecnologia, che quindi in questo momento è stata limitata forzatamente).
Credo che non ci possano essere dubbi, il motore di ricerca così come lo intendiamo noi oggi può già considerarsi uno strumento obsoleto, infatti esso pretende che l’essere umano si cali nei panni di un algoritmo individuando le parole chiave migliori per eseguire appropriatamente una certa ricerca. Domani al contrario potremo formulare domande in italiano senza preoccuparci di avvicinarci al ragionamento della macchina, perché sarà lei piuttosto ad avvicinarsi al nostro, interpretando la nostra richiesta e cercando per noi o addirittura ragionando al nostro posto.
Se questo sia un bene o meno dipenderà dall’uso che ne faremo, i finanziatori del progetto, Microsoft e Elon Musk, non mi fanno sperare in nulla di buono, (questa rappresenta solo una mia sensazione personale), ma da appassionato di tecnologie quale sono, non posso far a meno di evidenziare questo strumento come il raggiungimento di un nuovo ambizioso traguardo.
Non tutti troveranno il mio stesso stupore nel provare ChatGPT, qualcuno potrebbe restarne deluso, sicuramente molto dipende dalle aspettative e dal tipo di utilizzo che si pensa di farne. Ricordiamoci che ogni strumento ha i suoi ambiti di utilizzo. Ho immaginato vari scenari di ricerca, alcuni li ho collaudati direttamente e ogni giorno me ne vengono in mente di nuovi. Al momento ChatGPT è per scelta limitato e non è in possesso di dati aggiornatissimi quindi, bisogna pensare ad applicazioni che non si scontrino con questi limiti.
Personalmente ho riscontrato un abisso tra le capacità di questa chat e la tanto decantata intelligenza artificiale dell’assistente vocale Google e/o Alexa. Questi ultimi appaiono come dei meri risponditori a comando in confronto, mentre ChatGPT da subito rende l’idea di cosa potrebbe essere in futuro un dialogo con una macchina evoluta e dotata di una intelligenza, per quanto artificiale. Tipico impatto da film di fantascienza per intenderci.
Ovviamente svolgere le funzioni di motore di ricerca per questa nuova tecnologia è solamente un sottoinsieme delle funzioni possibili … provare per credere.